CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] papabili nel conclave da cui uscì eletto Pietro Barbo. Godette autorità anche presso Paolo II, il quale, secondo la testimonianza del Platina, doveva a lui se Niccolò V non lo aveva accantonato, preferendogli lo Scarampo. Il 14 ott. 1468 Paolo II lo ...
Leggi Tutto
PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] Portogallo (Giovanni Tortelli, Antonio Beccadelli detto il Panormita, Leonardo Bruni, Francesco Filelfo, Bartolomeo Sacchi detto il Platina, Aurelio Brandolini, Antonello Petrucci), o i riferimenti a essi (Battista Guarini, Giovanni Pontano), tesi a ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] pontificum (1-1474), ibid., III, 1, a cura di G. Gaida, p. 408; Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano eBartolomeo Platina, ibid., III,3, a cura di G. C. Zimolo, p. 46 n. 7; M. F. Sansovino, Origini efatti dellefamiglie illustri d'Italia, I ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] ., III, 16, a cura di G. Zippel, p. 9; M. Canensi, De vita et pontificatu Pauli secundi P. M., ibid., p.102; B. Platina, Liber de vita Christi ac omnium pontificum, ibid., III, 1, a cura di G. Gaida, pp. 372, 384-85; Concilium Florentinum, Doc. et ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Sisto IV (1471-84). Al pianterreno dell’ala di Niccolò V (nord), egli fece sistemare la biblioteca, su progetto del Platina, divisa in 4 sezioni (latina, greca, segreta, dei papi), con uffici e alloggio per il bibliotecario. Le sale furono affrescate ...
Leggi Tutto
COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , al fondatore dell'Accademia Romana. Nel De honesta voluptate, scritto non dopo l'estate del 1467, Bartolomeo Platina nomina il C. quale assiduo convittore dell'Accademia Romana, e nel dialogo De fiosculis quibusdam latinae linguae, ambientato ...
Leggi Tutto
MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] tardogotica rappresentata da Bonifacio Bembo, e dove le novità rinascimentali, intraviste per la presenza di passaggio del Platina (Bartolomeo Sacchi) e di Giovanni Antonio Amadeo, erano comunque filtrate attraverso il foppismo rudimentale di un ...
Leggi Tutto
PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] alcuni anni, ancora una volta con notevole successo.
Due biografi di Vittorino da Feltre, Francesco da Castiglione e il Platina, nelle loro Vite raccontano lo stesso episodio circa l’entusiasmo del Rambaldoni, già dottore in arti, per l’insegnamento ...
Leggi Tutto
VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] di Forlì e Lorenzo Giustini. L’esercito sottomise Spoleto e Todi e mosse alla volta di Città di Castello.
Secondo il Platina (1913-1932, pp. 410 s.) nell’estate del 1473 Vitelli si era rifiutato di partecipare alla riunione indetta a Gubbio dal ...
Leggi Tutto
CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] molte voci contrarie al Barbo, che, appena dopo la sua morte, si erano scatenate, e alla biografia di Paolo II che il Platina, in quegli anni, pubblicava nelle sue Vitae pontificum e che costituiva il capo di accusa più pesante.
Sisto IV continuò a ...
Leggi Tutto
platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...
platinare
v. tr. [der. di platino] (io plàtino, ecc.). – 1. Rivestire una superficie metallica, o di altro genere, con un sottile strato di platino mediante la platinatura (v.). 2. Nel linguaggio dei parrucchieri, spec. in passato, dare ai...