FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] omnia, Venetiis 1496, c. 149v; D. Malipiero, Annali veneti, in Arch. stor. ital., s. 1, VII (1843), p. 57; E. Motta, B. Platina e papa Paolo II, in Arch. della Soc. romana di storia patria, VII (1884), p. 556; A. Cinquini, Aneddoti per la storia ...
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HEDIO, Kaspar
Riformatore, nato nel 1494 a Ettlingen nel margraviato di Baden, morto di peste a Strasburgo nel 1552. Studiò a Friburgo in B., dove divenne maestro di filosofia e si dedicò poi alla teologia, [...] 1529, si tenne soprattutto all'organizzazione scolastica, alla beneficenza e a studî storici, traducendo la Storia ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, trattati di S. Agostino, S. Ambrogio e S. Giovanni Crisostomo, le Vite dei papi del Platina, ecc. ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] inventario ufficiale, terminato pochi giorni prima della morte del Platina, vittima della peste. Le prime due sale formavano la direzione della Biblioteca fu affidata a un bibliotecario, il Platina (1475-1481), poi affiancato da un custode, Demetrio ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] . 525-526; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, pp. 163 s.; B. Platina,Liber de vita Christi ac omnium Pontificum, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., III, 1, a cura di G. Gaida, pp. XVIII s ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] p. 189, G. Terni de Gregory, La musica a Crema, in Archivio storico lombardo, LXXXV (1958), p. 302;A. Puerari, Le tarsie del Platina, Cremona 1967, pp. 44, 139-142;F. R. Pesenti, La pittura, in La certosa di Pavia, Milano 1968, pp. 90 s.; G. Romano ...
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TOZZOLI, Luca
Paola Maffei
TOZZOLI (Toczolo, Toczulo, Tozzulo, Tozzo, Tocci), Luca. – La data di nascita è da collocarsi attorno al 1420. Proveniva da una famiglia romana agiata di cui si conosce già [...] L. Totaro, Milano 1984, pp. 770 s.; Li nuptiali di Marco Antonio Altieri, a cura di E. Narducci, Roma 1995, p. 116*; B. Platina, Lives of the popes. Paul II..., a cura di T.G. Hendrickson et al., 2017, pp. X, 71, 73, 80, http://www.faenumpublishing ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] nella capitale degli studi non dovette trovare quanto si era aspettato se già nel 1478, dedicando i suoi carmi al Platina, ormai prefetto della biblioteca pontificia e scrittore apostolico, manifesta il suo desiderio di tornare a Roma e di ottenervi ...
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DOLCI, Marco
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci, era fratello di Giovanni detto Giovannino (Müntz, [1878-82], 1983, I, p. 241). Fiorentino di nascita, è documentato a Roma [...] infatti già concluse e decorate le prime due sale, dette "Bibliotheca Publica" o "comunis", che furono destinate dal Platina alla conservazione dei manoscritti greci e latini. I Dolci furono quindi esclusivamente incaricati dell'arredo per la sala ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] distribuire una pressione forte e uniforme su ampie superfici con torchi di legno, si giunse ben presto a far avanzare sotto la platina il foglio di stampa in due tempi, in modo che il battitore ne stampasse, separatamente, la prima e la seconda metà ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] sotto la sua protezione "consacrandolo al divino Platone". Poco tempo dopo si diede allo studio del greco, probabilmente sotto la guida del Platina, e vi fece in breve tali progressi che poté tradurre gl'inni attribuiti a Orfeo e ad Omero, gl'inni di ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...
platinare
v. tr. [der. di platino] (io plàtino, ecc.). – 1. Rivestire una superficie metallica, o di altro genere, con un sottile strato di platino mediante la platinatura (v.). 2. Nel linguaggio dei parrucchieri, spec. in passato, dare ai...