GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] ) va identificato nel De sphaera, opera in tre libri di Teodosio di Bitinia (II-I sec. a.C.). Tradotto anche daPlatone di Tivoli, l'edizione della traduzione di G. (per i manoscritti cfr. Thorndike - Kibre, I, col. 1523, ma cfr. anche Carmody, 1956 ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] ad accurate indagini diplomatiche e bibliografiche le due personalità maggiori: Platone di Tivoli e Gherardo di Cremona.
Nello scritto su Platone tiburtino (Delle versioni fatte da Platonetiburtino...) il B. dava notizia delle traduzioni dall'arabo a ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] non era passato un mese dall'incoronazione, che a Tivoli, dove stava passando l'estate, gli giunsero lettere di modo ci sembra che il v. 11 ("i segreti del cielo appena tentati daPlatone") non possa riferirsi che a Par. IV, vv. 49-60. L'ammirazione ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] fossero egualmente validi gli argomenti di quanti propongono Tivoli quale suo luogo natale, ricordandoci come molti nella strada intrapresa attenendosi "a quella maniera cotanto lodata daPlatone et altri filosofi, che affermarono la musica altro non ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] giugno abbandonò, per la terza volta, Roma e si rifugiò a Tivoli, da dove, non sentendosi al sicuro, attraverso l'Abruzzo e toccando Zara , ficiniana, o, se si vuole, richiamantesi a Platone, ad Aristotele ritradotto e restituito nell'originale, o ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] della villa di Ippolito d'Este a Tivoli (Tyburtinum) che inviò all'Orsini. Morto nella silloge Artis historicae Penus curata di lì a poco da J. Wolf (Basilea, presso P. Perna, 1576).
Tre una critica della Repubblica di Platone, il Brumanus - dedicato ...
Leggi Tutto
BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] Arione) possono infatti ritenersi delle allegorie in senso platonico sul significato della musica mundana, cioè della Tivoli. Descrizione di Giovanni de' conti Bardi..., riesumata da un ms. della Biblioteca nazionale di Firenze da D. Moreni e da ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] da Descartes la pericolosa accusa di collusione con l'atomismo antico, e di inserirlo nell'alveo della tradizione di Platone durante la "rivoluzione intellettuale" della seconda metà del secolo XVII, Tivoli 1960, pp. 27-47, 72-100; N. Badaloni, ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] religiosi e divenne in seguito commissario della Camera apostolica a Tivoli; Francesco, che ebbe due figli, Barone e Raffaello, Platone suscitando l'ammirazione di Pietro Aretino, come risulta da una lettera che quest'ultimo indirizzò al F. da ...
Leggi Tutto
LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] 1923), pp. 260-269; Ilconcetto di kairòs e la filosofia di Platone, in Atti della R. Accademia dei Lincei. Rendiconti, cl. e bibliografie degli accademici lincei, Roma 1976, pp. 1013-1019. Da ultimo E. Gerlini, Scritti di Doro L., in Mnemeion.Ricordo ...
Leggi Tutto