Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] , cioè la realtà prima, per filosofi presocratici, (2) gli universali, che intesi come idee separate costituivano la sostanza per Platone e i platonici, (3) la forma, cioè l’essenza, ciò che risponde alla domanda “che cos’è?”, e (4) il “sinolo”, cioè ...
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costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] che le dette nel sesto libro delle sue Storie, la teoria della c. m. fosse delineata con altrettale nettezza. Si è citato Platone nelle Leggi. Ma si tratta di un luogo che, facendo parte di un contesto teorico di altra complessità, non la delinea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] , né nome”. E se non vi è alcun discorso su di lui, è evidente che non vi è neppure negazione.
Proclo, Teologia platonica, trad. it. M. Casaglia, Torino, UTET, 2007
L’ultimo scolarca dell’Accademia si distingue per non comuni senso critico e abilità ...
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AMORE e PSYCHE
M. Napoli
Il gruppo di Ps. e A., che nel suo significato di unione dell'anima umana con l'amore divino può risalire al Fedro di Platone, è tema largamente diffuso nell'arte antica a partire [...] Sole intelligibile che conduce le anime dall'espiazione della vita terrestre ai "Campi della Verità" (secondo l'espressione platonica, Fedro, 248 B); egli è il mistagogo che rivela loro la vera bellezza alla quale aspirano. Con analogo significato ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] Tramite Macrobio (secc. iv-v d.C.) e Calcidio (sec. iv d.C.) la fortuna della tradizione matematico-musicale platonica e pitagorica fu assicurata anche nell’alto medioevo, quando l’antica musica delle sfere venne gradualmente trasferita come «musica ...
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Moglie di Socrate, divenuta proverbiale come tipo della moglie insopportabile. Contro tale tradizione, che risale alle testimonianze di Senofonte e soprattutto di Diogene Laerzio, sta la rappresentazione [...] benevola che di lei dà Platone nel Fedone. S. dovette diventare moglie di Socrate quando questi era già in età avanzata. È probabile che la tradizione abbia ingiustamente amplificato i tratti negativi della sua figura. ...
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Poeta, novelliere, critico ebreo vivente, nato a Michajlovsk (Russia) nel 1875. Ha tradotto in versi ebraici l'lliade d'Omero, le Odi di Anacreonte, il Convito di Platone. Il suo primo volume di liriche [...] è Hezionot umanganot (Visioni e canti, 1899); scrisse inoltre il poemetto Baruch di Magonza (1902); Sippurim (Novelle, 1922) Idilliot (Idillî, 1922); Scirim Chadascim (Nuovi canti, 1924); e un saggio critico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] mia». Pervasa di un grande fervore patriottico, faceva iniziare il rinascimento scientifico dai viaggi compiuti in Spagna da Platone da Tivoli e Gherardo da Cremona per apprendere dagli arabi le scienze degli antichi. Svalutava l’apporto alla cultura ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] , destinata a dar luogo a questo mondo e non a un altro, e contratto sarà quello spirito o movimento che, secondo i platonici, collega anima mundi e materia, operando la connessione del tutto.
Non si può dare nulla di assoluto nel mondo fisico, dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] libera capace di prendersi cura degli affari politici della città, e se non cresce in un ambiente sociale virtuoso. Se l’etica platonica è un’etica in linea di principio “a priori”, nel senso che il contenuto normativo e la fondazione dipendono da un ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...