Sofista, contemporaneo di Socrate, che col fratello Eutidemo è raffigurato nell'omonimo dialogo platonico come rappresentante dell'estrema degenerazione dell'eristica, ormai decaduta a volgare e talora [...] 'è ragione di dubitare della verità di queste notizie, salvo che per l'elemento di esagerazione, che l'intento satirico di Platone potrà avervi apportato.
Bibl.: Zeller-Nestle, Philos. d. Griechen, I, ii, 6ª ed., Lipsia 1920, pp. 1322-1323, anche per ...
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SKIAGRAPHIA (σκιαγραφία)
P. Moreno
Alla varietà delle proposte avanzate per spiegare il termine come «chiaroscuro» (v. vol. I, p. 475, s.v. Apollodoros, 2°), «stile di pittura impressionistica» (v. vol. [...] . Pittura), «prospettiva» (v. vol. VI, p. 231, s.v. Platone e Aristotele), ovvero «disegno delle ombre» (v. vol. VII, p. 84 va aggiunta l'ipotesi che s. rappresenti in Platone una tecnica pittorica assimilabile al moderno «divisionismo»: dissoluzione ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] e di ciò che nell’essere è più luminoso, il Bene. Nei suoi sforzi di restaurare lo Stato su basi razionali, Platone lo ha concepito come un immenso paedagogium, in cui la filosofia non deve soltanto indicare nel Bene lo scopo supremo della vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia a Bisanzio
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello della speculazione filosofica bizantina è un campo relativamente [...] con il dogma cristiano. L’atteggiamento che sta alla base della valutazione di Psello, implica insomma la sua scelta di Platone quale guida nella sfera più propriamente filosofica e teologica rispetto a un Aristotele il cui ambito di indagine e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La figura del filosofo nell'immaginario narrativo
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I contemporanei non ci restituiscono [...] è stato vittima. All’inizio dell’Apologia di Socrate di Platone, infatti, Socrate si lamenta di essere vittima da molto qualcosa che era sul punto di fare (secondo la testimonianza di Platone in Apologia, 31C-D), oppure conduceva lui, o coloro che ...
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Umanista e uomo politico (Arezzo 1370 - Firenze 1444). Segretario apostolico a Roma, con qualche breve interruzione, dal 1405 al 1415; autorevolissimo cancelliere della Repubblica fiorentina dal 1427 alla [...] morte. Lasciò eleganti e precise traduzioni latine di Demostene, Eschine, Senofonte, Plutarco, Platone, Aristotele, ecc. Difese il volgare nei Dialogi ad Petrum Paulum Istrum; scrisse un'importante Vita di Dante e una del Petrarca; e in volgare ...
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PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] essere predicativo), su cui poi si affatica tutto il grande pensiero logico greco, dalla sofistica alla socratica e da Platone ad Aristotele. Indirettamente (e cioè attraverso la concezione di Melisso, che essa determina ma che ne diverge non tanto ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] l'esprime con la perifrasi ὁ τρόπος τῆς μεϑόδου "il modo della ricerca"; e in questo senso tanto lui quanto Platone si posero il problema del metodo, che con più matura consapevolezza delle esigenze del pensiero e con più felice intuizione della ...
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Matematico ebreo, visse nella prima metà del sec. XII a Barcellona; per qualche tempo sembra aver dimorato in Provenza. Rivestì cariche pubbliche, per cui ebbe il titolo ebraico di Nāṡī (principe) e quello [...] 6° Ḥibbūr ha-Meshiḥāh we-ha-Tishbōret (Trattato della misurazione e del calcolo geometrico) che fu tradotto in latino da Platone da Tivoli col titolo Liber Embadorum, e fu seguito da vicino dal Fibonacci nella sua Practica Geometriae; 7° Higgayōn ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro di Afrodisia e il commento come genere filosofico
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro di Afrodisia, [...] . In effetti, oltre alla questione dell’oscurità, l’intento dei commentatori neoplatonici è di mostrare la sostanziale armonia tra Platone e Aristotele, al di là del loro disaccordo superficiale, la qual cosa si risolve spesso in una forzatura delle ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...