Storico della filosofia italiano (Milano 1937 - ivi 2018). Alunno del collegio Ghislieri di Pavia, si è laureato nell’ateneo della città con una tesi su Tucidide, tra i suoi maestri annoverava L. Geymonat. [...] Storia della filosofia antica dal 1975 al 2005 sempre a Pavia, è considerato come uno dei più validi studiosi di Platone a livello internazionale. Occupatosi di storia della filosofia e della scienza antiche, della cultura greca, è stato attento agli ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] Tempo eterno, a Helios. Il rapporto della divinità solare con le Horai e il ciclo dell'anno risulta già fissato in Platone (Respubl., VII, 516b). Ancora nel VI sec. d.C. Giovanni di Gaza, definendole «figlie di Helios (Ekphr., II, 361), descrive le ...
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Nella teologia cattolica, una delle quattro virtù cardinali, quella capace di dirigere l’intelletto nelle singole attività in modo da discernere ciò che è giusto e che conduce al fine ultimo dell’uomo. [...] Questo concetto morale della p. corrisponde a quello greco della ϕρόνησις che, considerata già da Platone la virtù propria dei capi della polis, fu definita da Aristotele come il retto discernimento intorno al bene e al male. ...
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Filologo olandese, nato a Parigi il 28 novembre 1813; morto nel 1889 a Leida dove compì gli studî e a soli 23 anni pubblicò la Prosopographia Xenophontea che suscitò grande aspettazione confermata dalle [...] sue osservazioni critiche ai frammenti del poeta comico Platone (1840). Impratichitosi in Italia della paleografia greca, nel 1847 fu nominato professore di lingue classiche a Leida, dove insegnò sino alla morte. Tra i suoi scritti famosa rimase l' ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] (Yāska, Nirukta), dei Greci (Platone, Cratilo) e dei Romani (Varrone, De lingua latina).
La storia dell’etimologia si divide in una fase prescientifica (dalle origini al Settecento) e in una fase scientifica (a partire dall’Ottocento). Per una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Magia e divinazione in Grecia
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere definita come l’arte di controllare e influenzare il corso [...] ’ingiusto, perché, dicono, con incantesimi e legami magici sono in grado di persuadere gli dèi a mettersi al loro servizio”. Platone non fa qui uso del termine magos, che invece troviamo nell’Oreste di Euripide, dove la comparsa di Elena è attribuita ...
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Academici
Giorgio Stabile
Usato come sostantivo (dal latino academicus, greco ἀκαδημικός), indica i filosofi appartenenti all'Accademia platonica e, in genere, tutti quelli che ne professarono la dottrina. [...] habere soliti, e loci vocabulo nomen habuerunt ".
Quella di cui parla D., in realtà, è la vetus Academia, sorta con lo stesso Platone e che ebbe come primi scolarchi il nipote Speusippo (347-339 a.C.) e Senocrate (339-314 a.C.) e che, secondo la ...
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McDowell, John Henry
Filosofo inglese (n. Boksburg, Rep. Sudafricana, 1942). Allievo di Strawson, ha insegnato all’University College di Oxford per poi trasferirsi a Pittsburgh come prof. di filosofia. [...] Si è occupato di filosofia antica (ha curato una traduzione e un commentario del Teeteto di Platone), di metafisica e di epistemologia, ma è noto soprattutto per i suoi scritti sulla filosofia della mente e del linguaggio. Influenzato dalla filosofia ...
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Severo
Filosofo (2° sec. d.C.). Appartenne al cosiddetto platonismo medio. Gli si attribuscono ῾Υπομνήματα («Commentari») e uno scritto Sull’anima (di cui si conservano frammenti nella Praeparatio evangelica [...] di Eusebio), forse parte del suo commentario al Timeo, ricordato da Proclo nel suo commento allo scritto di Platone. Porfirio, nella Vita di Plotino, ricorda che le opere di S. erano lette nella cerchia di Plotino. ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] pòleis greche, sorte tra l’8° e il 7° sec. a.C. I due maggiori teorici antichi della p. furono Platone, fautore di un ordine politico fortemente unitario, fondato su una rigida gerarchia sociale in grado di evitare conflitti distruttivi, e Aristotele ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...