BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] quella latina e, nella dottrina, come grande ammiratore dei Greci e degli Arabi ma, sopra tutti, di Aristotele e Platone, in un dichiarato disegno concordista. Difatti, nell'intento di dimostrare la sua teoria delle maree, il B. procede ordinatamente ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] di Fr. Bonatelli, tace di R. Ardigò) poco anche poteva attrarre un lavoro così duro e così ostico quale il volgarizzamento platonico, divisato in otto volumi, quattro dei quali soltanto videro la luce in Padova fra il 1873 e il 1883 (mentre nessuno ...
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MARTINI, Emidio
Anna Lia Bonella
– Nacque a Napoli il 9 nov. 1853 da Odoardo, originario di Cosenza, e Amalia Antonini.
Terminate le scuole superiori nel 1868, il M. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] pubblicate tra il 1922 (Il convito) e il 1940 (La repubblica).
Il M. tradusse e commentò tutti i dialoghi di Platone, a eccezione de Le leggi; i volumi furono pubblicati dall’editore Paravia di Torino nella collana «Classici latini e greci tradotti ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] dei Padri; Basilio, Atanasio, Metodio e i padri del secondo concilio di Nicea non esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della sostanza corporea dell'anima e della sua natura ignea e aerea; questi nuovi teologi sovrappongono ora alla ricerca ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] e con Pietro di Nicolò alla realizzazione di una croce e di due ancone ordinate dai domenicani del convento di S. Platone a Zara. Nel 1374, insieme al fratello, fu testimone al testamento del pittore Nicolò di Cipriano Biondo da Zara, per conto ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] per abbracciare un sistema conforme in buona parte a quello della scuola eleatica» (1862, p. 105). Ornato «fa professione di platonico e ripudia l’ontoteismo, ed è questa la più importante differenza di opinioni filosofiche ch’io mi abbia con lui» (p ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] dell'archivio, rimanendovi per quattro anni, durante i quali, oltre a interessarsi della storia ecclesiastica e delle opere di Platone, riprese lo studio dell'analisi matematica attraverso il Compendio di N. L. La Caille e le Istituzioni di Saladini ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ma in parte notevole ricavata da letture di prima mano (sebbene non sempre nella lingua originale) concernenti in special modo le opere di Platone, s. Agostino, F. Bacon, J.-B. Bossuet, G. Vico, G.W. von Leibniz, N. de Malebranche, G.S. Gerdil, J.-J ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] Sfugge la vita. Taccuini e appunti, a cura di A. Michelis, Torino 2004; L’anima ignuda nell’isola dei beati. Scritti su Platone, a cura di D. Micheletti, Reggio Emilia 2005. Gli scritti, le liriche e l’epistolario del M. sono stati tradotti (in modo ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] di filologia italiana, IX (1951), p. 7 e passim), nel 1483 la traduzione di Marsilio Ficino dei Dialoghi di Platone (I.G.I., 7860).
La traduzione dei Dialoghi platonici è l'ultima opera stampata a Ripoli in 1.025 copie: D. inizia il lavoro il 25 genn ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...