D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] 1913; Idocumenti archeologici dell'Atlantide, 1924; L'inizio del sapere e della civiltà, 1925; Il processo all'Atlantide di Platone, Milano 1930. Opere destinate a venire s viluppate in Origini delle lettere, dei linguaggi, delle scienze, delle arti ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] Minerva.
Traspariva dall'opera una buona conoscenza del mondo classico, ma anche una pericolosa dimestichezza con le dottrine platoniche, ermetiche e cabalistiche (oltre ovviamente a quelle di Aristotele, "sommo tra tutti i filosofi", e a quelle dei ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] città gli uomini diventino migliori. Ciò accade se essi introducono le virtù nei loro animi ed eliminano i vizi: ciò che Platone e Aristotele chiamano katarsis o katarmon.
Quando nel 1587 il Doneau perse il posto a Leida per motivi religiosi, anche ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] . A Padova in quegli anni si era formata una certa tradizione di studi matematici che prendeva in esame i testi di Platone e in particolar modo di Aristotele: accanto allo Studio era sorta inoltre nel 1540 l'Accademia degli Infiammati e il Barbaro ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] mani del ms. N. III 7 della Real Biblioteca de San Lorenzo di El Escorial, copia di dedica della traduzione del Gorgia di Platone a opera di Leonardo Bruni: secondo la ricostruzione di A.C. de la Mare, G. vergò le prime carte (2-8v), Niccolò Niccoli ...
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PUCCINELLI, Antonio
Francesco Franco
PUCCINELLI, Antonio. – Nacque a Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, il 19 marzo 1822, da Giuseppe, sarto, e da Maria Anna Bartolini. Perse la madre quando [...] . 31 s.). Sono tutt’ora ubicati nel salone del primo piano della villa gli olii su tela I parentali di Platone detto anche L’accademia platonica a Careggi (1854) e Cosimo riceve gli artisti e i letterati del suo tempo.
Un altro olio, Savonarola che ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] neoplatonici (curò un'edizione del testo completo delle Enneadi plotiniane), e dava cosi un impulso decisivo a quell'orientamento platoni zzante ed evasivo che era destinato a prevalere nei decenni successivi con Lorenzo il Magnifico, col Ficino, col ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] da Foligno, dichiarava di condurre una vita solitaria e di dedicarsi quasi esclusivamente alla lettura del Vangelo e di Platone. Sempre in questi ultimi anni accarezzò il progetto di tornare, dopo tanto tempo, nella nativa Perugia; ma, ormai vecchio ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] un lungo excursus di carattere estetico-filosofico sul tema della bellezza e della sua natura, con dotte citazioni da Platone e Ficino, dibatte l'importante argomento delle ferite e delle cicatrici soprattutto sotto l'angolazione dei problemi medico ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] o con alcuni animali. Precede una lunga esposizione sull'anima vegetale, che poggia sull'autorità di Teofrasto e di Platone, ma soprattutto di Aristotele. Il secondo libro, di sessantatré capitoli, ricerca le cause della diversa natura delle stirpi ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...