STRONGYLION (Στρογγύλιων, Strongylion)
P. Moreno
Scultore greco attivo tra il V ed il IV sec. a. C., forse ateniese, noto soprattutto come bronzista.
Non si conosce la provenienza di S., ma il fatto [...] proporzioni: quest'opera, famosa per aver dettato l'espressione proverbiale: βοῦς ἐν πόλει, è ricordata dallo scrittore comico Platone, contemporaneo di Aristofane, insieme al Cavallo di legno (framm. 210, Kock). Se esso rappresentava, come pare, l ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] coincide con quella di bellezza (bello), che è sempre, nel mondo antico, espressione di equilibrio e di armonia. Per il filosofo Platone la forma è l'essenza eterna e immutabile di tutto ciò che si offre ai nostri sensi: per tale motivo essa resta ...
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DIOGENE LAERZIO (Διογένης Λαέρτιος)
A. Pertusi
Grammatico, non filosofo, ma seguace di Epicuro, vissuto verosimilmente all'epoca di Alessandro Severo (222-235). Scrisse una specie di storia della filosofia [...] dagli Ateniesi nel Pompeion dopo la sua morte; di Silanion, che dice contemporaneo di Prassitele, ricorda una statua di Platone che Mitridate di Persia avrebbe dedicato all'Accademia.
Interessano infine la storia dell'arte due detti, uno di Anakarsis ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] .
Le più antiche notizie di immagini del C. vengono da ambiente gnostico: tra i Carpocraziani sono ricordati ritratti incoronati di Platone, Aristotele e di Gesù C. e così con Alessandro Severo si hanno raffigurazioni di Abramo, Orfeo e Apollonio di ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] spesso nell'arte greca, non abbiamo nessun nome antico.
Ch. nella palaestra: il suo significato risulta chiaro da una perifrasi di Platone (Leg., 8, 830 c).
Per la preparazione ad un incontro di pugilato ci si serve di un pupazzo (εἴδωλον), altre ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , la cirenaica, l’accademica, la peripatetica. Fondatore della scuola accademica e massimo tra gli scolari di Socrate fu Platone (427-347), la cui opera rappresenta la drammatica ricerca della verità filosofica, come esigenza che nasce dalla vita ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] l'altro dice che gli astynòmoi obbligheranno i cittadini a conformarsi alle leggi nella costruzione dei loro edifici (v. anche platone).
Anche nella codificazione giustinianea che estende il suo vigore a tutto l'Impero si parla di questa magistratura ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] saranno considerati identici ai sileni (σιληνοί). La conferma letteraria ci viene da Erodoto (vii, 26) che chiama sileno Marsia, mentre Platone lo dice satiro (Symp., 215 b); e così Mida, detto, sempre da Erodoto, sileno (viii, 138), è chiamato da ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] ha "disposto con misura, calcolo e peso" (Sap. 11, 20); pensieri del Creatore, i n. sono immateriali, eterni, secondo Platone (Repubblica, 525 C-D); i n. costituiscono il sistema nervoso dell'intera creazione, poiché tutte le cose "formas habent quia ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] in Grecia, l’esistenza dei g. è constatata a partire dall’osservazione della produzione letteraria antecedente, come nel caso di Platone, che aveva distinto, nell’ambito di una tradizione già consolidata, un g. serio (epica e tragedia) e un g. faceto ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...