SOPHRONISKOS (Σωϕρονίσκος)
M. Zuffa
Marmorario greco di Atene della prima metà del V sec. a. C., padre del filosofo Socrate (Diog. Laer., ii, 18; da cui Suda, s. v. Σωκράτης; Schol. Aristoph., Nub., [...] 773; Val. Mass., iii, 4, 1; cfr. Luc., Somnium, 12). La notizia è confermata dallo stesso Socrate che, per bocca di Platone (Eutifrone, 11 C; Alcibiade, i, 121 A) riconduceva la sua schiatta a Dedalo ed affermava essere stato lui pure scultore in ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] filosofico già con Democrito, che designò con esso l’atomo. Ma la sua grande fortuna derivò dall’uso che ne fece Platone. ᾿Ιδέαι o εἴδη furono per lui le uniche vere realtà eterne, fuori del tempo e dello spazio, oggetto di scienza, contrapposte ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] e nella musica
Il mito di Prometeo fu trattato con grande rilievo da Esiodo (che ne fu forse il creatore), Eschilo e Platone. In Esiodo (Teogonia) Prometeo è un Titano, figlio di Giapeto e dell'oceanide Climene, che in contrasto con Zeus favorisce ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] .
Introdotto alla storia dell’arte dalla madre, compì i primi studi da autodidatta interessandosi anche alla filosofia di Platone, Friedrich Hegel e Henri-Louis Bergson. Conseguita la maturità classica, s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] parte del patrimonio greco per la prima volta torna a vivere in Italia in alcune delle sue manifestazioni più alte: da Omero a Platone, dai tragici a taluni dei massimi scienziati. I 238 volumi che G. Aurispa nel suo viaggio in Grecia del 1421 mette ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] di contorno è già scomparsa è la forma è suggerita soltanto dal chiaroscuro che varia i colori.
Un passo del Kritias di Platone (107 BD, riportato alla voce paesaggio) attesterebbe l'esistenza di veri paesaggi all'inizio del IV sec. e non sappiamo se ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] nell'ambito dello stile severo con gli scultori Egia e Agelada. La sua acme è datata intorno al 448 a. C., e Platone lo cita ancora attivo nel 432. Genialmente esperto in tutte le tecniche della scultura (bronzo, marmo, avorio, oro), inizia la sua ...
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LEOCHARES (Λεωχάρησ, Leochares)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco, di patronimico ed etnico ignoti, probabilmente ateniese, attivo in Attica, Peloponneso e Asia Minore nel IV sec. a. C.
Plinio (Nat. hist., [...] forniti dalle fonti letterarie, in base ai quali ci è possibile stabilire una cronologia abbastanza determinata dell'attività di Leochares. Platone (Epist., 13, p. 361) ci informa che L. eseguì la statua di Dionigi I di Siracusa, e ciò dovette ...
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KRONOS (Κρόνος)
G. Cressedi*
Divinità cosmogonica, analoga al dio hurrita Kumarbi. In Omero (Il., xv, 187) K. è figlio di Rhea, fratello di Posidone, Zeus e Ade, ma già in Esiodo (Theog., 453 ss.), K., [...] (Timeo, 37 D) e che così è espressa nell'epigramma ix, 51 dell'Anth. Pal., attribuito a Platone:
Αἰὼν πάντα ϕέρει• δολιχὸς χρόνος οἷδεν ἀμείβειν οὔνομα καὶ μορϕὴν καὶ ϕύσιν ἠδὲ τύχην, sebbene già una speculazione sul concetto del tempo fosse iniziata ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] du temple, Parigi 1927, pp. 183, 187. 5) Trezene: G. Welter, Troizen und Kalaureia, Berlino 1941, p. 13. 6) Atene, Accademia di Platone: W. Judeich, Topographie von Athen, 2a ed., Monaco 1931, p. 414. 7) Arca di Kypselos: W. v. Massow, in Ath. Mitt ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...