(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Chaijm. I maggiori e più attivi tipografi furono però tutti italiani, e i nomi di Ugo Ruggeri, di Francesco Platone de' Benedetti, di Benedetto d'Ettore, di Ercole Nani vivranno celebrati nell'arte tipografica bolognese di quel secolo per ricchezza ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] marito. Le mansioni della padrona di casa in Grecia in generale si può dire che si riassumono nei tre uffici che Platone distingue ed enumera nelle Leggi (VII, p. 806 a): la ϑεραπεία, governo della casa e degli schiavi; la ταμιεία, amministrazione ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] come non si possano sempre ricostruire logicamente le ragioni del richiamo associativo.
Passando alla storia, troviamo che già Platone ha descritto chiaramente (Fedone, 73 c-74) la funzione dei rapporti associativi di somiglianza e dissomiglianza per ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Gesetzgebung Valentinians I, München 2008.
67 Per l’evoluzione del pensiero politico greco, con riferimenti alle soluzioni escogitate da Platone (Lg. VIII 835C-E) e Aristotele (Pol. 1284A), L. Delatte, Les traités de la royauté d’Ecphante, Diotogène ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] 2186, fol. 156 v.).
È facile dimostrare che certe suggestioni neoplatoniche sono tutt'altro che assenti dall'opera di D. (v. PLATONISMO), anche se agiscono in questo caso in direzione diversa. Sia sufficiente il richiamo a Cv III VII 5, ov'è ripreso ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] si discuta sempre intorno al vecchio sistema contrattuale romano (cfr. p. es. la meditatio de nudis pactis edita, ultimamente, da Monnier e Platon, in N. Revue hist. de droit, I 913-14 passim, e anche i titoli 45, 68, 69 della Peira) ciò avviene, più ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] arti liberali, della Bibbia, della storia; corrono a Siena per ergere sulla fronte della cattedrale i profeti, le sibille, Platone, Aristotele, che di slancio, nell'estasi o nella furia dell'estro, annunciano la venuta del Verbo o la verità eterna ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...