PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] male ordinata. La politica delineata è definita «massima» non per la pretesa di essere superiore, ma perché, come Aristotele e Platone hanno affermato e come Dio ha indicato, l’operazione politica è finalizzata a un sommo scopo, il bene dei governati ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] . Ha presenti Alberto Magno, s. Tommaso e "thomistae quamplures", Duns Scoto e gli "scotistae", Occam; conosce Galeno, senza trascurare Platone e Porfirio, Boezio e Pitagora, Democrito ed Empedocle ed Ippocrate. Ma nulla l'induce a citare il Siderous ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] che separa la filosofia spiritualistica dalla teologia e dal dogmatismo"; con l'ultima sua opera, L'aretologia presso Socrate, Platone ed Aristotele (Lucca 1899), riandò alle fonti prime dello spiritualismo etico. 1 Il F. si spense a Lucca il ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] un filosofo di scuola, un raccoglitore di estratti, un commentatore con orizzonti di fatto limitati allo studio di Aristotele, Platone, Porfirio, Ammonio, Proclo e Giamblico (autori che non a caso costituivano l'oggetto del suo insegnamento secondo l ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] L. Dorez-L. Thuasne, Picde la Mirandole en France (1485-1488), Paris 1897, p. 26;A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 752 ss., 756-769; E. Morpurgo, L'università degli ebrei in Padova nel XVI secolo, in Boll ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] nel loro risoluto puntare, come autorità per un discorso sulla "natura dell'uomo" politico, su Pitagora, Socrate e Platone, che hanno "edificata" la "scienza del viver civile" e quindi procedere a un'articolata "confutazione" del Machiavelli.
Il ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] , che, dopo averlo ricordato come "medicorum princeps", dice che egli con straordinaria abilità prese tutti i passi in cui Platone e Aristotele si trovano in contrasto dicendosi pronto a difendere, di volta in volta, qualsiasi delle due opinioni gli ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] alla tradizione filosofica meridionale da Bernardino Telesio a Tommaso Cornelio; la politica, per la quale egli esalta l'insegnamento di Platone; l'etica, per cui continuo è il richiamo al pensiero di Hobbes, ecc.
A questo impasto di vecchio e di ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] D. invece si muoveva non in contrasto con questi filoni (come potrebbero far pensare certe critiche alle "favole" platoniche o certe letture ridimensionanti di precetti aristotelici che fecero scrivere B. Weinberg di un D. versus Aristotele) ma con ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] der Seele, Hamburg 1990, pp. VII-XXXV; P. Zambelli, «La metafora è conosciuta solo da chi fa la metafora». P., Bessarione e Platone, in Nouvelles de la République des lettres, X (1991), pp. 75-88; S. Caroti, P. e la «reactio», in Filosofia e scienza ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...