GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] bagaglio di libri che Gunzone dichiara di avere al seguito (fra gli altri, anche testi filosofici come il Timeo di Platone, il De interpretatione e i Topica di Aristotele, certo nelle loro traduzioni latine di Calcidio e Boezio). La lettera, scritta ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] gli argomenti più vari, dal commento al primo libro delle Odi di Orazio al De officiis di Cicerone, alle opere di Platone.
La stima di cui era circondato e la protezione accordatagli dal cardinale Sirleto non risparmiarono al C. le pungenti critiche ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] Paraphrasis in Economica Aristotelis libri duo, gli espone le principali questioni della vita economica sulla base specialmente di Platone e di Aristotele e ricordando sempre gli esempi dell'antichità: il primo libro parla della vita economica della ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] pubblicata prima di tale data. Ancora, il G. compose De venatione, pubblicato a Bologna presso Francesco Benedetti detto Platone e dedicato a Giovanni de' Medici legato di Bologna, per la cui datazione vale quanto detto per la Anthropoviographia ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] 1913; Idocumenti archeologici dell'Atlantide, 1924; L'inizio del sapere e della civiltà, 1925; Il processo all'Atlantide di Platone, Milano 1930. Opere destinate a venire s viluppate in Origini delle lettere, dei linguaggi, delle scienze, delle arti ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] da Foligno, dichiarava di condurre una vita solitaria e di dedicarsi quasi esclusivamente alla lettura del Vangelo e di Platone. Sempre in questi ultimi anni accarezzò il progetto di tornare, dopo tanto tempo, nella nativa Perugia; ma, ormai vecchio ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] del F. di cui ci sia stato tramandato l'argomento: lesse nel 1555-56 il De oratore di Cicerone e un dialogo di Platone; nel 1568-69 l'orazione Pro Rabirio perduellionis reo di Cicerone; nel 1569-70 le orazioni Pro Aulo Cluentio di Cicerone e Perì ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] di Locri con un'Avvertenza sullo schipto-albanese, che dichiara sua lingua nativa, e quattro Dialoghi fra Timeo e Platone. La Miragoli ricorda un bizzarro trattato scritto dal B. negli ultimi anni,Euritmia drammatico-musicale dichiarata per le leggi ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Qui, abbandonate "tutte le altre cure", si diede "con tutto lo spirito a contemplare le singulari bellezze e l'opere egregie di Platone" e alla poesia (ibid., LV, 5, a G. Vallato, 3 sett. 1530).
Nei confronti della corte pontificia, alla quale dopo i ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] dialogica, scelta "ut lectionis fastidium varietate levaretur", il C. ricorda gli antecedenti antichi di Zenone di Elea, Platone e Cicerone, ma lo scopo è sicuramente fallito: all'opuscolo esegetico mancano vivacità di discorso e tensione narrativa ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...