Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] ', e la dialettica hegeliana di tesi e antitesi che 'si affrontano' sembra portare questo concetto al suo limite estremo. In Platone compare per la prima volta nella storia il conflitto tra le anime e la carne; Hobbes vede la società umana dominata ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] abbondanti libagioni e i discorsi che vi si svolgevano non avevano tutti l'alto valore filosofico del Simposio di Platone. Anche i soldati bevevano abbondantemente; Filippo il Macedone era solito festeggiare le proprie vittorie con bevute insieme ai ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] in una posizione consona al coito fecondo, che rappresenta, in ultima istanza, l'unica vera terapia dell'isteria.
Scrive Platone in un celebre passo del Timeo (91c): "Nelle donne la cosiddetta matrice e la vulva somigliano a un animale desideroso ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] dal grado di consapevolezza o di intenzionalità.
Ipotesi esplicative
Nell'antichità classica, con l'eccezione di Platone e di Aristotele, era considerato razionale il suicidio del 'saggio' (gli stoici lo chiamavano 'ragionato'), quale ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] 1551, davanti a una commissione composta dai professori di medicina e filosofia Pietro Vermiglioni e Francesco Colombo detto Platone (Scalvanti, 1910, pp. 34-37).
Iniziò la pratica medica a Magliano Sabino, che però dovette interrompere a causa ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] cristianesimo, nel solco della tradizione ebraica e sulla base di una rielaborazione della teoria dualistica dell'uomo esposta da Platone nel Fedone, ravvisò subito in quel tipo di aborto un gravissimo peccato, in quanto soppressione di un essere (il ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] di Antillo, un autore del II sec. d.C., e uno scritto di un medico del periodo pre-galenico di nome Platone ‒ da non confondersi con l'omonimo filosofo ‒, specializzatosi nell'uso del ferro per cauterizzare. A esercitare, però, il maggiore influsso ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] un lungo excursus di carattere estetico-filosofico sul tema della bellezza e della sua natura, con dotte citazioni da Platone e Ficino, dibatte l'importante argomento delle ferite e delle cicatrici soprattutto sotto l'angolazione dei problemi medico ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] o con alcuni animali. Precede una lunga esposizione sull'anima vegetale, che poggia sull'autorità di Teofrasto e di Platone, ma soprattutto di Aristotele. Il secondo libro, di sessantatré capitoli, ricerca le cause della diversa natura delle stirpi ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] il controllo delle n. fosse già ampiamente praticato tramite l’infanticidio e l’aborto fin dai tempi di Platone e Aristotele, nella modernità la sua teorizzazione è divenuta centrale nell’ambito di specifiche teorie politico-economiche, legate ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...