Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] 'amore si trovi posta deliberatamente a contrasto con una forma più elevata, spirituale e sacra, sia matrimoniale, sia platonica, sia cristiana: quanto aveva costituito nel Medioevo un'alternativa fra l''Amor poetico' e il 'Cupido mitografico' sfocia ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] , che, dopo averlo ricordato come "medicorum princeps", dice che egli con straordinaria abilità prese tutti i passi in cui Platone e Aristotele si trovano in contrasto dicendosi pronto a difendere, di volta in volta, qualsiasi delle due opinioni gli ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] , Colliget, V; Mesue, De consolatione medicinarum; Albucasis; Kiranides; Sesto Placito; Antonio Musa; Tessalo; Apuleio; Platone; Simone da Genova, De synonimis; Lapidarius; Alberto Magno, De mineralibus; Plateario, Circainstans; Antidotarium Nicolai ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] professione medica, e include la credenza nella ricompensa e punizione nella vita futura (con consistenti citazioni dal Fedone di Platone). I capitoli della prima parte trattano la cura del corpo (in particolare di quello del medico), le precauzioni ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] D. invece si muoveva non in contrasto con questi filoni (come potrebbero far pensare certe critiche alle "favole" platoniche o certe letture ridimensionanti di precetti aristotelici che fecero scrivere B. Weinberg di un D. versus Aristotele) ma con ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] entrare nel merito di un’analisi dell’influsso reciproco tra la filosofia ellenistica con il suo dualismo corpo-anima (Platone considerava il corpo la prigione dell’anima) e la religione ebraica e protocristiana, è importante, per la comprensione ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] umano e invero la storia dell'umanità offre molti esempi della sua lotta contro di essa. V'è poca differenza tra un Platone che auspica l'induzione della ‛follia giusta' attraverso la danza (su questo argomento v. Linforth, 1966) e la tendenza della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] La formazione degli studenti di filosofia prevedeva l'approfondimento graduale di un gruppo di opere di Aristotele e di Platone, che erano lette e commentate durante le lezioni; preliminare allo svolgimento dell'intero percorso di studi era l'analisi ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] queste tecnologie si diffondessero su larga scala, sarebbe la famiglia stessa - come nelle grandi utopie filosofiche da Platone a Campanella - a veder scomparire le ragioni della propria esistenza. Essa trae infatti la sua legittimità dai vincoli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] di materiale può possedere un'idea e imporla all'archeus vivo, è un concetto che van Helmont riteneva di derivare da Platone. Secondo questa teoria esistono molte, differenti e specifiche idee, o semi delle malattie, ciascuna in grado di fuorviare un ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...