PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] come conoscenza contemplativa di oggetti eterni, ottenuta per mezzo di un'illuminazione superiore. Dall'idea suprema del Bene della Repubblica di Platone, la cui intima costituzione è luce e che ha la proprietà, come la luce, di far essere e di far ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] primo luogo la struttura dialogica delle opere, affidando ad Ariele e Gabriele l'organizzazione del trattato; e, definendosi "Platone platonior", attribuiva all'arte la capacità di attingere vertici divini e di elevare l'uomo alla contemplazione di ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] e la barba composti e ripartiti simmetricamente. L'affinità con opere attribuite a Silanion (v.), e in particolare il ritratto di Platone (v.), hanno suggerito di attribuire l'originale a quello scultore; la datazione, compresa tra il 390 e il 380 ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] . Tra le numerose prestigiose committenze si ricordano la serie di ritratti di uomini illustri del mondo antico (Licurgo, Eschine, Platone) e moderno (Racine, Bossuet, La Fontaine, oltre a celebri artisti italiani) per il duca Pierre-Louis Blacas d ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] ne conoscono, e il passo di Aristofane deve considerarsi una allusione alle città ideali sul tipo dell'Atlantide di Platone; la pianta di Rodi, scoperta recentemente dal Kondis, è disposta su assi ortogonali; quanto al Pireo, benché scarsissimi siano ...
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DONATO
Ettore Merkel
Non si conoscono il patronimico, la data di nascita e quella di morte di D., pittore documentato a Venezia nella seconda metà del XIV secolo. Ancora attivo nel 1386, è citato l'ultima [...] di Maria, vedova di Marino da - Canal, e Orsa Balbi (Testi, 1909). Ancora nel 1386 il convento domenicano di S. Platone di Zara commissionò a D. e a Caterino un polittico che non ci è pervenuto. Facevano parte della stessa commissione un altro ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] altri autori, da Varrone a Democrito, da Archita di Taranto a Platone a Pitagora. Inoltre, in più di un'occasione si rifà alla di diffusione che per esse furono le opere filosofiche di Platone e di Aristotele, le opere teatrali di Eschilo, Sofocle ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] abitato prima dell'arrivo dei Focei. D'altra parte negli scrittori più antichi troviamo sempre il nome ῾Υέλη, e solo in Platone (Soph., 242 ad) appare per la prima volta ᾿Ελέα (᾿Ελεατικὸν ἔϑνος) laddove nelle monete mai appare il nome ᾿Ελέα ed in ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] nuovi, con una forte tendenza al pathos ("sofferenza").
Filosofia e scienza
Accanto all'Accademia (l'antica scuola di Platone) e al Peripato (la scuola di Aristotele) nascono nuovi indirizzi filosofici: lo stoicismo, l'epicureismo, lo scetticismo ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] al di sopra del portale centrale, entrambe con un leone ai piedi; a esse dovevano seguire verso N la sibilla Eritrea, Daniele e Platone, verso S Mosè, Gesù di Sirac e Abacuc. Sul lato settentrionale del contrafforte nord si dovevano trovare, da O a E ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...