Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] , 22, 1958, p. 129 ss. - Casa di Proklos: Praktikà, 1955 (1960), p. 36 ss.; Bull. Corr. Hell., 80, 1956, p. 232 ss. - Asklepièion: N. Platon, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 18, 1963, B, p. 18 ss.; 19, 1964, B, p. 22 ss.; 20, 1965, B, p. 30 ss. - Odèion di Erode ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] evitare quanto fosse facilmente alterabile. Si trovano così nelle fonti numerose osservazioni sui legni più adatti per dipingervi sopra. Per Platone (Leg., v, 741 c) è preferibile il cipresso, per Teofrasto l'abete (De causis plant., iii, 9, 7), per ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] essere concepita come segno cosmologico di alto significato e di antichissima tradizione, evocando addirittura il χ cosmico di Platone (Timeo, 36) come intersecazione cruciforme dell'equatore e dell'eclittica. Ricorre qui di nuovo il fenomeno in base ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] (Etica, Dialettica e Retorica) e dal cui petto fuoriescono sette fonti riempite di iscrizioni. Ai suoi piedi sono i philosophi Platone e Socrate. Tutt'intorno, nel disco esterno, entro arcate, le sette a. liberali, con i rispettivi attributi. Al di ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] scolpì un A. dinanzi al tempio di A. Patroos ad Atene (Paus., i, 3, 4); di dubbio valore è invece la notizia di Platone (Epist., xiii, 361 A) secondo cui un A., opera giovanile dello scultore, fu portato a Siracusa; infine un terzo A. diadematus è ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] C.); l'Euclide del P. Fay. 9 (sec. II d. C.) e del P. Oxy. 29 (sec. III-IV d. C.); il commentario al Teeteto di Platone in Berl. Kl. Texte 2 (P. Berol. 9782; sec. II d. C.); i frammenti di botanica provenienti da Tebtynis (P. Tebt. 679; sec. II d. C ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] (1842); Il Giudizio finale nella parrocchiale di Monigo (1842); S. Giovanni evangelista in S. Rocco a Coneghano (1842); L'uomo di Platone e L'arabo nel caffè Pedrocchi a Padova (1842), L'apoteosi di s. Rocco nella chiesa di Dosoledo in Cadore (1844 ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] evidentemente di ideali classici, come appare dalla preferenza accordata agli oratori greci del IV sec.; dei filosofi P. ricorda Platone, ed i suoi poeti sono Omero, Pindaro, i lirici e i grandi tragici; ma il suo classicismo, sul piano letterario ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] il 18 ott. 1546 - inviata a Trento a Cristoforo Madruzzo, in cui lo scultore cita, oltre alla Sacra Scrittura, Platone, Leon Battista Alberti e Vitruvio, per illustrare i significati simbolici e allegorici sottesi all'"invenzione" di un calamaio ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] ricchi e influenti.
Il concorso degli spettatori era imponente e arrivava a 15.000 (la cifra di 30.000 spettatori riferita da Platone è considerata troppo alta). Nel pubblico convenivano tutti i ceti e il t. di Atene, sia tragico sia comico, era una ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...