Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] la sanità è una, e li morbi […] sono infiniti […]; ma avrebbe conosciuto altresì che l’energia della natura vivente la quale per Platone è l’anima del mondo è così grande che fa un contrasto all’infiniti morbi (p. 414).
Quanto a Doria, privo com’è ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] Parmenide sottolineava il carattere arbitrario del s. delle espressioni linguistiche, incapaci di cogliere l’unità dell’essere. Platone si soffermava poi nel Cratilo sull’interpretazione del s. delle parole nei termini di un rapporto onomatopeico tra ...
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Filosofia
Atteggiamento di chi riconosce per vera una proposizione o una nozione. Con riferimento alle opinioni in materia di religione, il termine esprime un concetto per molti rispetti identico a quello [...] certezza o convinzione, che presuppone una dimostrazione rigorosa.
Nella storia della filosofia la nozione di c., elaborata nell’antichità da Platone e Aristotele e ripresa in campo religioso da s. Agostino e s. Tommaso, ha assunto un ruolo di primo ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] che stava alle spalle di quel sapere (nel caso della medicina, si trattava essenzialmente di comporre la linea Ippocrate-Platone-Aristotele-Erofilo, con qualche aggiunta a seconda delle questioni in gioco) e, dall'altro lato, nel senso di organizzare ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] l'intero Universo, così come era stato disegnato da Dio al momento della Creazione, fosse formato da queste stesse figure platoniche inserite nella sfera celeste. Tra gli artisti e i filosofi vissuti in Italia durante il Rinascimento, tra la fine del ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] , e tanto ne fu preso, che Grozio fu da allora da lui considerato come il quarto dei suoi "autori" dopo Platone, Tacito, Bacone. Frattanto condusse a termine i primi abbozzi della Scienza nuova: annotazioni all'opera di Grozio, una prolusione del ...
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Storico italiano della filosofia (n. Roma 1928), prof. nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1988) e direttore dell'Istituto di studî storici di Napoli. È autore di numerose opere sulla filosofia [...] di un mito. L'idea di "progresso" fra Ottocento e Novecento (1984); L'essere e le differenze. Sul "Sofista" di Platone (1991); Variazioni sulla storia di una rivista italiana: "La Cultura" (1992); La fedeltà e l'esperimento (1993, in collab. con ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] e verso la verità, la disponibilità infine all'impresa di redimere la politica e con essa, come sostiene appunto Platone, il genere umano. Sottolineare queste caratteristiche si rivela fondamentale perché ha già fatto la sua comparsa, con il sofista ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] prestatigli, Marsilio Ficino lasciò in eredità al F. tutta la sua biblioteca e le sue carte (a parte un'opera di Platone in greco, che fu destinata a Lorenzo Pierfrancesco de' Medici), nonché tutta la suppellettile della villa di Careggi e un podere ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] del s. sia una concezione assai antica (si parla infatti di s. anche con riferimento alla Repubblica di Platone), che specialmente nel Medioevo cristiano trova le sue prime concrete manifestazioni in sette ereticali che predicavano l’uguaglianza ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...