FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] medioevale e umanistica, I (1958), pp. 251-253, 260-263; G. Resta, A. Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e da Platone, ibid., II (1959), pp. 208, 217, 220-222, 278; B. L. Ullman, Pontanos handwriting and the Leiden manuscript of Tacitus and ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] sottomesso al suo maestro; da questa concezione deriva il carattere sprezzante dell'epiteto "un lettore" con cui Platone definiva Aristotele.
A Roma il pubblico di lettori non era costituito soltanto da persone colte: Cicerone nelle Tuscolanae ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] immutabili poemi, ha cominciato a chiedersi cosa invece poteva mutare. E ha cambiato molte volte tutto il mondo. Del resto anche Platone la sua storia contro la scrittura… l'aveva scritta!
Narrare con la voce e recitare
Non è solo con la scrittura ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] classico (cioè armonico) nel costruire i periodi e nel rendere i pensieri in modo tradizionale, per intenderei, dall'età di Platone a quella del Bembo. Per effusa che sia la sua particolare psicologia nel dettare al ragazzetto, più esperto di lui a ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] della Natura scritto da Dio benedetto, e posto avanti alli occhi di tutti gl'huomini, così hoggi come al tempo di Pitagora, Platone, Aristotele, e tutti li scrittori, i quali se n'havevano a lor modo letto e ritratto qualche cosa, ancora noi potevamo ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] bagaglio di libri che Gunzone dichiara di avere al seguito (fra gli altri, anche testi filosofici come il Timeo di Platone, il De interpretatione e i Topica di Aristotele, certo nelle loro traduzioni latine di Calcidio e Boezio). La lettera, scritta ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] gli argomenti più vari, dal commento al primo libro delle Odi di Orazio al De officiis di Cicerone, alle opere di Platone.
La stima di cui era circondato e la protezione accordatagli dal cardinale Sirleto non risparmiarono al C. le pungenti critiche ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] Paraphrasis in Economica Aristotelis libri duo, gli espone le principali questioni della vita economica sulla base specialmente di Platone e di Aristotele e ricordando sempre gli esempi dell'antichità: il primo libro parla della vita economica della ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] pubblicata prima di tale data. Ancora, il G. compose De venatione, pubblicato a Bologna presso Francesco Benedetti detto Platone e dedicato a Giovanni de' Medici legato di Bologna, per la cui datazione vale quanto detto per la Anthropoviographia ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] 1913; Idocumenti archeologici dell'Atlantide, 1924; L'inizio del sapere e della civiltà, 1925; Il processo all'Atlantide di Platone, Milano 1930. Opere destinate a venire s viluppate in Origini delle lettere, dei linguaggi, delle scienze, delle arti ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...