FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] B. Averani, di L. Bellini e A. Marchetti. Si convertì così a una poetica antiaristotelica, nutrita dalla lettura di Platone e dalla scoperta di Lucrezio. In quegli anni lesse i classici e tentò alcune traduzioni da Plauto, Euripide, Orazio, Terenzio ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] chiarire che "il discorso amoroso è nato più tosto dalla conoscenza del mio e d'e mali altrui, che non dalle scole di Platone ove non sogliono entrare i poveri come son'io". E in effetti l'opera assume, per l'andamento più oratorio che filosofico e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Dante;segue il commento a cinque canti del Purgatorio; Chiose alle Commedie di Terenzio, alla Repubblica, al Protagora e ad altri dialoghi platonici.
Tra il '49 e il '63, in un lungo arco di tempo che comprende gli anni della polemica con il Caro, il ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] la Terraferma veneta. Uscirono allora con la cura di Marco Musuro i retori greci, i carmi di Pindaro e soprattutto gli Opera di Platone in due volumi in folio; in latino si ebbero le edizioni in 8° di Cicerone e Cesare. Nel 1514 furono editi, sempre ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Phil. gr., 75) contiene una vasta selezione di opere aristoteliche con note a margine del G., una copia della Repubblica di Platone annotata dal G. limitatamente ai libri II-V si trova nel Reg. lat. 1131 della Biblioteca apost. Vaticana; il commento ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] nell'interpretazione della formazione religiosa di A. Manzoni -, e dove si laureò il 10 luglio 1901 discutendo una tesi su "Platone e la repubblica ideale". A Genova entrò in amicizia con il barnabita G. Semeria, che proprio nel 1897 aveva aperto ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] nel 1556, e Francesco Colombi, che sotto la guida del maestro, a soli diciassette anni, tradusse in volgare il Liside di Platone suscitando l'ammirazione di Pietro Aretino, come risulta da una lettera che quest'ultimo indirizzò al F. da Venezia nel ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] in questo sacro loco; Parm., 1295, c. 1v: S'io potessi madona in queste carte.
Edizioni: Testamento di Ciro, Bologna, Platone de' Benedetti, 1494, p. 422 (ristampato a Venezia presso Bindoni nel 1520 e presso Sessa nel 1531); ottave scritte per le ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] benché la conoscesse, la traduzione dell'Iliade fatta dal Pilato e si servì invece qualche volta dell'Ilias Latina. Di Platone cita il Phaedo e, nella versione calcidiana, il Timaeus: risulta chiaro che per il B. Aristotele restava per eccellenza il ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] 74; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2400-2401; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 606 s., 611, 622, 731 s.; P. O. Kristeller, Supplem. Ficinianum, I, Firenze 1937, p. 112 ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...