Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] dal primo motore immobile, che è fuori del t. e quindi eternamente presente, riproduce lo schema gerarchico di ascendenza platonica.
Nella concezione neoplatonica, da Plotino ad Agostino, permane la distinzione fra t. ed eternità, ma il concetto di t ...
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PONTUS de TYARD (o Thiard)
Natale Addamiano
Poeta della Pléiade e gentiluomo d'illustre famiglia, nato nel 1521 nel castello di Bissy, presso Chalon-sur-Saône; fu protonotario apostolico, canonico di [...] Maurice Scève. La sua traduzione dei Dialoghi d'Amore di Leone Ebreo (1551) e i suoi dialoghi di filosofia platonica ebbero grande influenza mondana. Fu anche membro dell'Académie du Palais, fondata dal Baïf, alle cui sedute bisettimanali partecipò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] vita sarebbe stata diversa se la morte non fosse stata quella che è stata.
Il sogno che apre la scena del Critone platonico ci mostra l’atteggiamento del filosofo di fronte alla morte. Nell’Apologia, Socrate dichiara di non sapere se la morte sia un ...
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uno
Termine utilizzato (sia come sostantivo sia come aggettivo) in ambito logico per classificare l’elemento di un insieme o di una classe qualsiasi; in relazione alla serie dei numeri naturali, per [...] e prioritario rispetto all’essere o intelletto che da quello procede identificandosi con l’u.-molti, ossia con l’alterità delle idee, platonicamente intesa, e dal quale, a sua volta, procede l’anima (anima del mondo) che comprende l’u. e i molti, in ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] ; la locuz. πρός τι (letteralmente «rispetto a qualcosa»), che già era venuta assumendo un valore tecnico nella terminologia platonico-accademica, viene da lui intesa come ciò «il cui essere consiste nel comportarsi in un certo modo verso qualcosa ...
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apocatastasi
Ristabilimento, restaurazione. Il termine greco ἀποκατάστασις fu usato dagli stoici antichi per indicare il riformarsi e ripetersi, in tutti i suoi particolari, del mondo, dopo la sua distruzione [...] ’incarnazione e della redenzione. Questo complesso di dottrine relative alla finale liberazione dal male – fondate sulla concezione platonica che, identificato essere e bene, non ammette un’esistenza eterna del male – trovò diffusione non solo negli ...
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Filosofia. - Le differenze e le somiglianze che l'osservazione empirica può notare tra i fatti psichici hanno indotto gli psicologi a presupporre una molteplicità di attitudini, come ad es. la sensibilità, [...] dei fatti psichici, eleva la concezione delle facoltà a teoria esplicativa dell'anima. Di solito essa è ravvicinata alla tripartizione platonica dell'anima. Ma questa se ne distingue per un netto carattere speculativo. Del pari, e più ancora, si deve ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] scibilis, un trattato di logica in cui tenta di accordare con mentalità scolastica la dottrina aristotelica con quella platonica. Vissuto agli albori del Rinascimento spagnolo, il C. allaccia in maniera singolare la decadenza della cultura medievale ...
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Filosofo stoico, che fu scolaro e successore di Diogene di Seleucia nella direzione della scuola ad Atene, e maestro di Panezio (seconda metà del secolo II a. C.). Cicerone ed Epitteto parlano di lui con [...] etica, esponendo dottrine (come la definizione del τέλος e la concezione del carattere essenzialmente stoico dell'etica platonica) speciale interesse per la determinazione della sua posizione storica.
Per i frammenti v. von Arnim, Stoicorum veterum ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] di ogni individuo dipende tra le altre cose dall'equità della distribuzione delle risorse. Ma se si accetta la concezione platonica anche in questa sua forma più debole, la maggior parte degli argomenti pro o contro le diverse teorie della giustizia ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...