Apologia di Socrate
(gr. ᾿Απολογία Σωκράτους) I. Opera di Platone, la prima nella raccolta che abbiamo nei dialoghi platonici; non è un dialogo, ma il discorso che, secondo Platone, Socrate avrebbe pronunciato [...] fierezza, che doveva spingere i giudici a severità più che a benevolenza. Lo scritto è senza dubbio, tra quelli di Platone, il più legato a circostanze reali della vita di Socrate; e forse quello in cui più vivamente sono rappresentati alcuni ...
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Pensatore greco (sec. 5º a. C.). Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Una testimonianza del suo pensiero è presente nel Parmenide di Platone.
Vita e pensiero
Secondo [...] coraggiosamente affrontati. Quanto alla sua opera e alla sua dottrina, la testimonianza più antica e importante è quella contenuta nel Parmenide platonico (127 A - 128 E), in cui si parla di uno "scritto" composto da Z. per "venire in aiuto" del suo ...
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Poeta e scrittore mistico spagnolo (Belmonte, Cuenca, 1527 - Madrigal de las Altas Torres, Ávila, 1591). Ripensò la dottrina mistica e fu poeta delle solitudini e dei silenzi, ricercando nelle sue Poesie [...] spose. Come poeta lirico, P. de L. ha inserito nella tradizione di Garcilaso de la Vega la sua ispirazione mistico-platonica: poeta delle solitudini e dei silenzi, egli ricerca e ascolta le armonie celesti, le musiche dell'infinito, i misteri dell ...
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LOGICA MATEMATICA
Beppo LEVI
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. Logica matematica ovvero logistica o logica simbolica o algebra della logica o logica teorica o logica della matematica sono termini fra loro parzialmente equivalenti, [...] divise i "realisti" e i "nominalisti" delle scuole medievali.
L'antica tesi realistica, che Aristotele deriva dall'ideologia platonica - la logica contempla i rapporti fra gli enti di un mondo intelligibile - viene ripresa da alcuni logici matematici ...
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STOLBERG, Friedrich Leopold, conte zu Stolberg-Stolberg
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Bramstedt (Holstein) il 7 novembre 1750, morto a Sondermühlen presso Osnabrück il 5 dicembre 1819. Passò la giovinezza, [...] del suo nuovo stato di animo è, oltre alla descrizione del viaggio stesso (1794), l'interpretazione cristiana della filosofia platonica, da lui propugnata nella prefazione ai dialoghi da lui tradotti nel 1796-97, per cui fu attaccato dallo Schiller ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1513 il concilio Laterano V approva la bolla Apostolici regiminis, che sancisce [...] ’anima uno dei pilastri della sua rilettura cristianizzante di Platone – eleva la dottrina dell’immortalità dell’anima a inizi del XVI secolo da pensatori influenzati dalla tradizione platonica e neoplatonica, come Ficino e Pico della Mirandola. Per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] Nel primo Quattrocento si ricercano infatti nella filosofia platonica gli strumenti per comprendere le leggi che governano a celebrare la perfezione del cosmo e a esprimere l’idea platonica di bellezza.
Padova
L’approccio all’antico di taglio più ...
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Repubblica
(gr. Πολιτεία; lat. Res publica) Dialogo di Platone. Vi si teorizza lo Stato ottimo, inteso come realizzazione dell’armonica convivenza basata sulla giustizia, la quale è a sua volta analizzata, [...] opinioni, ma sarebbe ritenuto folle e ucciso (come è avvenuto a Socrate). La dialettica e la filosofia rappresentano, secondo Platone, il vertice del sapere, cui sono destinati soltanto i migliori fra i guardiani e soltanto dopo i cinquanta anni di ...
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LEUCIPPO
Guido Calogero
. Pensatore greco del secolo V a. C., fondatore della scuola atomistica. Nella tradizione è designato come milesio, eleata e abderita, ma non è possibile decidere circa la verità [...] il suo contenuto avesse quindi trovato sistemazione nell'opera democritea a un dipresso come il verbo socratico nell'opera platonica, si può presupporre che la sorte degli scritti leucippei, soverchiati nella tradizione da quelli dello scolaro, fosse ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] suoi In primum Euclidis elementorum librum commentarii (68, 6-23), Proclo, vissuto nel V sec. d.C., presenta Euclide come un platonico e riferisce un aneddoto su di lui, secondo il quale egli, alla domanda del re Tolomeo I se esistesse una via più ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...