Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] elle non solevano, e’ cominciano a dire che chi non sa greco non sa cosa alcuna; come se lo spirito di Aristotile e di Platone (come disse quel cortigian da bene) fusse rinchiuso ne l’alfabeto greco come in una ampolla, e che l’uomo imparandolo se lo ...
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governo, forme di
Nel pensiero greco antico troviamo una classificazione delle forme di g. nel libro terzo delle Storie di Erodoto. Qui lo storico riferisce i discorsi di tre nobili persiani. Otane, [...] nelle deliberazioni contino soltanto i migliori, la monarchia consente l’unità e la segretezza del comando soprattutto in politica estera. Platone, nel Politico distingue fra tre forme di g. rette e le loro degenerazioni: la monarchia (basiléia) e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comunemente il periodo definito come umanesimo viene associato con il Rinascimento e studiato [...] al Medioevo come a un’epoca dominata dal pensiero di Aristotele e all’umanesimo come all’era della riscoperta di Platone. Da un lato continua nel XV secolo la tradizione della scolastica matura e la stessa riflessione su Aristotele assume forme ...
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principio
Dal lat. principium, der. di princeps -cipis nel significato di «primo». L’uso filosofico di questo termine risale ai primordi della tradizione filosofica occidentale. La scuola ionica designa [...] a sua volta essere dimostrata solo per deduzione dalla prima. Interpretando in senso forte il significato metafisico del termine, la tradizione platonica identificherà il p. con il «Primo», e quindi con l’Assoluto, l’Uno da cui tutte le cose derivano ...
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PHYSIS (Φύσις)
P. Moreno
Il termine Φύσις che indica originariamente la forza della natura e la divinità ordinatrice del Kosmos, si arricchisce di varie accezioni nella terminologia filosofica e scientifica, [...] più difficile è darne ragione nell'altro senso: a meno di non volervi riconoscere un suggestivo riferimento all'immagine platonica del "fanciullino" (Phaed., 77 e).
Bibl.: U. Wilamowitz, in Arch. Anz., XVIII, 1903, p. 119; C. Robert, Archaeologische ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] vista la più profonda e generale natura del bello e dell'arte.
Platone. - Così, nel pensatore che, dopo gl'incerti preludi della sofistica perciò svalutata già in forza di questa sua posizione. Per Platone, si può dire, il valore estetico non si fa, ...
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SOLARE, SISTEMA
Luigi Volta
È l'insieme del Sole e dei corpi celesti (Terra, pianeti e loro satelliti, comete) che gravitano e si muovono intorno a esso, cioè l'insieme delle stelle erranti degli antichi [...] sfera esterna a tutte queste si muovevano di conserva le stelle. E poiché a risolvere soddisfacentemente il problema proposto da Platone "in qual modo ridurre a moti circolari ed uniformi (come voleva la perfezione delle cose celesti) i moti dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , una dentro l'altra.
Geometria della luce in atto
Una delle fonti di Grossatesta fu senza dubbio il Timeo di Platone, parzialmente tradotto in latino e commentato da Calcidio alla fine del IV sec.; fra i testi scientifici egli conosceva inoltre ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] loro dominio contro le (o al di sopra delle) leggi. Perciò - deduce - è dal demagogo che discende il tiranno (1308 a 22). Per Platone, com'è chiaro da quel che si è ora detto, il tiranno proviene in genere "dai capi popolari" (Repubblica 565 d). In ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] che essere naturalmente il mito più conosciuto e analizzato rispetto al desiderio di cinema insito nell'uomo, quello della caverna di Platone, anche se il mito raccontato dal filosofo greco è in realtà un momento di sintesi ‒ come lo sono d'altronde ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...