Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Severino Boezio
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Severino Boezio è uno degli intellettuali più rappresentativi degli [...] gli altri da Porfirio stesso, Giamblico e Ammonio. Allo stesso modo, la conciliazione tra la filosofia di Aristotele e quella di Platone è un ideale sentito ancora da Porfirio e da Simplicio. Perciò Boezio si inserisce in un modo di procedere comune ...
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UMBERTO II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO II di Savoia, re d’Italia. – Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia nacque il 15 settembre 1904 a Racconigi (Cuneo), da Vittorio Emanuele [...] torinese animando la cronaca rosa. Con la soubrette Carla Mignone (in arte Milly) ebbe una relazione probabilmente solo platonica, il che alimentò forse voci sulla sua presunta omosessualità.
Benito Mussolini, nel suo contraddittorio rapporto con la ...
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assioma
Dal lat. tardo axioma, gr. ἀξίωµα der. di ἄξιος «degno di valore». In generale designa una proposizione il cui ruolo conoscitivo è quello di un principio evidente di per sé e mediante il quale [...] problema. Il momento fondamentale di sviluppo della concezione intuitiva da una dimensione pre-euclidea a una euclidea è registrato da Platone, che nella Repubblica (➔) (VI, 510 c-e; VII, 533 b-c) critica la nascente interpretazione degli a. che sarà ...
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separato
Domenico Consoli
Participio passato di uso tecnico, dal latino separatus-um che nel linguaggio scolastico traduceva il termine greco χωρισϑὸς, ricorrente in Aristotele, nel significato di " [...] hoc recte facit Plato, ex quo posuit species esse substantias, quod posuit eas separatas. In hoc autem non dixerunt [i platonici] recte, quia dicunt unam speciem esse in multis. Haec enim duo videntur esse opposita: quod aliquid sit separatum per se ...
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esperimento mentale (trad. del ted. Gedankenexperiment)
esperimento mentale
(trad. del ted. Gedankenexperiment) Esperimento volto a testare, corroborare o confutare un’ipotesi o teoria, che ha un [...] per la descrizione matematica della natura, essendo la natura in ultima istanza un sistema matematico. In risposta all’interpretazione platonica di Koyré, Kuhn ha obiettato che gli e. m. possono lavorare in modo effettivo soltanto all’interno di ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] lui riassume l'avversione umanistica per la sottigliezza scolastica, l'impulso etico-pratico della devotio moderna e la religione platonica del circolo ficiniano. L'Elogio fu scritto in Inghilterra, dove E. insegnò teologia a Cambridge; nel 1514 però ...
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Significa spiegazione d'un concetto (termine o parola con cui si designa) per mezzo di altri concetti (termini o parole) che si presumono noti. La definizione perfetta deve ridurre il definito ai termini [...] dei sensi), e che esse siano legate fra loro in un ordine logico, procedente dal generale al particolare.
L'ideologia platonica forma anche la base della teoria della definizione che Aristotele sviluppa specialmente nella Topica: i termini, di cui si ...
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PAOLO I Petrovič, imperatore di Russia
Antonij Vasiljevic Florovskij
Figlio di Pietro III e di Caterina II, nato il 20 settembre 1754, morto di morte violenta la notte tra l'11 e il 12 marzo 1801. Crebbe, [...] , P. visse segregato in Gatčina, sotto l'influenza della dama di corte E. I. Nelidova, oggetto della sua adorazione platonica fin dal 1785. Diventato imperatore il 6 novembre 1796 (incoronato il 5 aprile 1797), P. si volse subito contro tutto ...
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PORFIRIO (Πορϕύριος, Porphyrius) di Tiro
Guido Calogero
Pensatore greco, nato il 232 o 233 d. C., morto, pare a Roma, sul principio del sec. IV. Dal 262 o 263 scolaro di Plotino a Roma, divenne il più [...] tradizione cristiano-medievale (v. l'ed. di A. Busse nei Commentaria in Aristotelem Graeca, IV, 1). Dell'intento di conciliazione platonico-aristotelica proprio di P. è d'altronde documento tipico, già nel suo titolo, l'opera Περὶ τοῦ μίαν εἶναι τὴν ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] fondano la dottrina cristiana e certe esperienze della cultura classica" (Mercuri, 1969, p. 100). Veteres sono comunque i filosofi precedenti Platone: è una determinazione di priorità che si affianca a prior (per l'età dell'oro, De cons. phil., II, 5 ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...