PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] è quella contenuta nel dialogo Intorno alla faccia che appare sul cerchio della luna, che è un vasto mito di tipo platonico con influenze di Eraclide Pontico e di Posidonio. Uno straniero che viene da una terra al di là del mare Atlantico ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] di Omero (1488). Effetto di tutto ciò fu la costituzione dell'Accademia Fiorentina, che raccoglieva non solo i fedeli di Platone, ma filosofi d'altra scuola, letterati, giuristi, poeti, scienziati. L'accademia espresse dal suo seno l'uomo che ne fu ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] divisibile e il mondo era costituito da un plenum. La teoria della materia di Aristotele contrastava anche con quella di Platone, dal momento che negava l'esistenza di forme separate dalla materia.
Anche la teoria aristotelica del luogo fu elaborata ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] nette e tanto rigide come durante il Medioevo. Quest'ultimo sanziona, senza rimpianti e sensi di colpa, le distinzioni platoniche che dividono gli uomini nelle tre categorie: d'oro, d'argento e di ferro. La Chiesa si preoccuperà dell'insegnamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] matrimonio tra l’anima e la verità. Il tema della conversione del Sole nell’immagine sensibile di Dio – tipico della tradizione platonica e neoplatonica e dei testi dello pseudo Dionigi e del Liber de causis – era utilizzato per mostrare che, come il ...
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anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] la virtù di tutti quasi corre a lo spirito sensibile che riceve lo suono (Cv II XIII 24). E D., riferendosi alla sentenza platonica, scrive: E questo è contra quello error che crede / ch' un'anima sovr'altra in noi s'accenda (Pg IV 6). Delle opinioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] a quel progetto di cristianizzazione della filosofia che Tommaso aveva realizzato su basi aristoteliche e Marsilio Ficino su basi platoniche.
La replica di Pomponazzi, lineare nei suoi obiettivi e nel suo svolgimento, disaggrega il legame unificante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] in inganno: esso non ha nulla a che fare con il misticismo teosofico platonizzante o neoplatonizzante. La terminologia di matrice platonica ha nei testi vaniniani una mera funzione di copertura. L’ateismo è per Vanini l’antidoto al misticismo. Esso è ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] Pur riconoscendo che nulla si produce al di fuori del pensiero, viene accusato di rimanere ancorato a un’idea statica (platonica) che riduce «il flusso, la mutazione, l’evoluzione della natura a mera apparenza» (Sistema di logica, cit., p. 66). Sullo ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] D. invece si muoveva non in contrasto con questi filoni (come potrebbero far pensare certe critiche alle "favole" platoniche o certe letture ridimensionanti di precetti aristotelici che fecero scrivere B. Weinberg di un D. versus Aristotele) ma con ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...