La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] maggiore. A tale riguardo, il pensiero medievale si limitò a confermare, attraverso Boezio, i differenti sistemi di equivalenza, stabiliti da Platone e da Cicerone, tra i gradi della scala acustica e i pianeti (ibidem, I, 27).
Non siamo a conoscenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] attende le anime dopo la morte. Nel trattato De anima (scritto poco dopo il 210) Tertulliano dimostra che le argomentazioni platoniche sull’incorporeità dell’anima sono vane, spiega che l’uomo è un composto di anima e corpo e contesta gli gnostici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] cosa bisogna intendere per piena felicità dell’uomo. Nell’Accesso alla felicità (Tahsil al-Sa‘āda) al-Farabi afferma che Platone e Aristotele concordavano nel ritenere che ciò che conduce alla perfezione dell’uomo, e quindi alla sua felicità, è la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spenser è il poeta inglese che meglio di tutti incarna, all’interno della letteratura [...] il suo amore per gli studi umanistici e la sua ferma educazione puritana e protestante che, fondendosi con il platonismo italiano e con la sua fervida immaginazione, approderà agli altissimi risultati della sua poesia, dallo Shepherd’s Calendar, ai ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] , pp. 349-389 e ad ind.; E. Garin, Storia della filosofia italiana, II, Torino 1966, pp. 607 s.; P. Galluzzi, Il «platonismo» del tardo Cinquecento e la filosofia di Galileo, in Ricerche sulla cultura dell’Italia moderna, a cura di P. Zambelli, Roma ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] il sonetto che fornì argomento d'una elegante lezione di Benedetto Varchi (1546) all'Accademia fiorentina del disegno, specie sul platonismo del maestro:
Non ha l'ottimo artista alcun concetto
ch'un marmo solo in sé non circonscriva
col suo soverchio ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] , e che tutto il mondo è paese. Pensò di lavorare per l'editore De Romanis, al quale avrebbe dato una versione di Platone, o di ottenere un impiego statale, che l'amicizia del Cancellieri, ch'era stato il primo a celebrarne pubblicamente l'erudizione ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] accentrare il lavoro di tutti i popoli per l'intesa e la concordia di tutti; tutti degni di sedere al banchetto platonico che s'imbandiva; degnissimi i Germani, che aiutavano con le belle traduzioni e avevano resa flessibile la lingua loro, capace di ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] Stato come fattore massimo d'incivilimento (di παιδεία, secondo un'espressione a lui molto cara) se non sono profonde come le platoniche, hanno però l'importanza di porre il problema del rapporto tra le singole πόλεις e di tentare di risolverlo con l ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] di valore di fronte alla comunanza d'interessi che lega i colti di ogni parte dell'Ellade. La scuola del cittadino ateniese Platone è formata in buona parte di stranieri: lasciar la patria per darsi alle scienze non è più rara eccezione e non suscita ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...