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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] di F. governata dal principio di simpatia universale, una nozione su cui convergono tradizioni filosofiche aristoteliche e platoniche rielaborate alla luce dell'osservazione e dell'esperienza dei fenomeni fisici e che gli consente di evitare ogni ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] il M. la passione per la poesia, per il teatro, per la filosofia morale e in particolar modo per le dottrine platoniche; mentre Arese, presidente del Senato e maggiormente introdotto nella vita politica milanese, gli procurò nel 1661 l'incarico di ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] . Il Mazzuchelli afferma che il dissidio potrebbe essere sorto anche dal suo desiderio di pubblicare alcuni Commentari al Convito di Platone ritenuti pericolosi per la qualità dell'argomento. Un'altra ipotesi si può affacciare, ed è che già fin dal ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] Benivieni - il tenace seguace del Savonarola che nell'ambiente del Ficino e del Pico si era nutrito di dottrine platoniche - il quale dalla lettura dell'opera ciceroniana avrebbe dovuto trarre forza per sopportare le crudeli sofferenze fisiche. Nel ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] con un notevole interesse per il problema del valore dei "termini", anche in rapporto alle opposte tesi nominalistiche e realistico-platoniche, e in vista di una teoria del sermo e del carattere logico-astratto del concetto); gli scritti teologici ed ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] (s. Ambrogio, s. Basilio e altri esponenti della patristica), considerate in modo unitario, sia a quelle filosofiche, platoniche e aristoteliche, che sarebbero gli strumenti concettuali di tutta la sua vita.
Nel 1954 Petrocchi identificò nel ms. XIII ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Poliziano e G. B., in Rass. critica della lett. Ital…, I (1897), pp. 9 ss., 42 ss.; A. Della Torre, Storia dell'Accad. platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 2, 23, 36, 691 ss., 759, 760, 762, 765, 766, 783; A. Pellizzari, Un asceta del Rinascimento ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] nelle quattro virtù della prudenza, fortezza, temperanza e giustizia; egli affermava, poi, che la logica era stata aggiunta da Platone, il quale aveva discusso le cause delle cose e dei costumi, e ne aveva scrutato la natura proprio grazie alla ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] (l'orazione composta da L. Bonamico in morte del L. lo raffigura in quei frangenti chino sulle opere di Aristotele e Platone: Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., D. 386 inf., c. 79r).
Nel corso del 1508 a Venezia entrò in contatto con Erasmo da ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] 1997 fu insignito della laurea honoris causa dall’Università di Atene presso cui tenne una lectio magistralis sulla presenza di Platone e Kavafis nell’opera di Ungaretti.
Collocato a riposo per raggiunti limiti di età dal 1999, Petrucciani morì a ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...