Filologo (Zaasch, Sassonia, 1793 - Lipsia 1861), prof. nell'univ. di Lipsia (1840); la sua opera principale è l'edizione critica degli scritti platonici (1827-60) con ampie introduzioni. Curò anche edizioni [...] di Erodoto e di Orazio ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] attribuiti a Omero, la Teogonia di Esiodo, gli inni di Proclo; seguirono le versioni del Corpus Hermeticum, dei dialoghi di Platone (alcuni dei quali commentò: famoso il commento al Simposio), e infine le Enneadi di Plotino. Importante è la Theologia ...
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Robin, Leon
Robin, Léon
Storico francese del pensiero greco (Nantes 1866 - Parigi 1947). Insegnò alla Sorbonne dal 1913 al ’36. Si dedicò particolarmente agli studi platonici, di cui i più importanti [...] una traduzione del Fedone, del Simposio e del Fedro nella collezione Budé (2 voll., 1933), una traduzione integrale dei dialoghi platonici (Platon, Œuvres complètes, 4 voll., 1940-49, il 2° in collab. con J.M. Moreau); opere d’insieme su La pensée ...
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Arpocrazione
Filosofo (fine del 2° sec. d.C.). Originario di Argo, fu, secondo la testimonianza di Proclo, allievo di Attico; scrisse commenti a dialoghi platonici e un’opera intitolata Detti di Platone. ...
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Filosofo e matematico greco (sec. 5º a. C.), uno dei più notevoli rappresentanti dell'antica sofistica. Nei frammenti, nelle testimonianze, e soprattutto nei due dialoghi platonici, Ippia minore e Ippia [...] era nella concezione antica del lavoro. Celebre per la sua multiscienza e la sua tecnica, gli è attribuita da Platone anche la dottrina dell'universale fratellanza naturale degli uomini, in contrasto con quanto sancito dalla legge e dalla convenzione ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] s'intrecciano nel pensiero di C., egli sembra raccogliere da un lato l'ultima eredità rinascimentale (soprattutto del platonismo fiorentino, del naturalismo telesiano e dei bruniani programmi di riforma), mentre dall'altro si volge a nuovi problemi ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] traeva il nome dal mitico eroe Academo, si disse ᾿Ακαδημία (v., per la storia di tale istituzione, accademia: L'accademia platonica). All'indagine filosofica in seno all'Accademia P. si dedicò per circa un ventennio. Ma nel 367 successe a Dionisio il ...
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Filologo (Gross-Fredenwalde 1859 - Vienna 1931), prof. a Rostock (1892), Vienna (1900-14 e dal 1921), Francoforte s. M. (1914-21); fece studî sulla cronologia dei dialoghi platonici, su Euripide, su Dione [...] Crisostomo, ma l'opera sua più nota è l'edizione dei frammenti degli stoici antichi (Stoicorum veterum fragmenta, 1903-05) ...
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QUINTESSENZA
Guido Calogero
. Il nome di quinta essentia (in greco πέμπτον στοιχεῖον) fu dato inizialmente all'etere, aggiunto da Aristotele ai quattro elementi tradizionali, empedoclei e platonici [...] celeste: ma la conoscenza sempre maggiore dell'ampiezza di questo mondo, determinata dai progressi astronomici seguiti dall'Accademia platonica fin da quando vi era scolaro Aristotele fecero avvertire a quest'ultimo la sproporzione che in tal modo si ...
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ZAMBERTI, Bartolomeo
Ettore Carruccio
Matematico e umanista veneziano dei secoli XV-XVI. A lui si deve la prima traduzione latina del testo greco degli Elementi: Euclidis megarensis philosophi platonici [...] mathematicarunt disciplinarum janitoris, Venezia 1505 (da notarsi l'erronea identificazione dell'autore degli Elementi con Euclide di Megara). Il libro citato contiene anche i commenti a Euclide di Ipsiche ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...