Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] volta, di come Socrate perse interesse per le scienze naturali e si dedicò all’etica, in base a quanto riferito nel Fedone platonico (96a-c), negli Academica ciceroniani (I, 14, 15) e in altre fonti. In quest’opera e in altre successive Salutati si ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] ) era il vero idealismo cristiano (del Cristo che è Dio e uomo), cioè il cristianesimo più coerente, senza residui platonici.
Ma questo primo aspetto (di critica e di polemica) non deve oscurare e occultare il secondo aspetto, intravisto da Garin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] spirito, non tenendo conto dello stile, metaforico e poetico, abituale ai due filosofi:
Come si è detto sopra, Socrate e Platone, suo discepolo, hanno sostenuto che la città deve essere governata e retta in modo tale che i cittadini abbiano in comune ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] morali, questa riflessione è criticamente aperta ai suggerimenti delle diverse scuole: vi si riconoscono motivi aristotelici e platonici, stoici ed epicurei, accolti secondo un eclettismo critico che ammette sia il ripiegamento su una virtù radicata ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] Mesopotamia e vengono avviate le traduzioni in arabo di molte fondamentali opere greche e indiane: tra queste, le opere di Platone e Aristotele, gli Elementi di Euclide e l’indiano Brahma-Sphuta Sidd’hanta di Brahmagupta. Proprio a quest’opera, a ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] , chi volesse, valori timbrici in percentuale), per esempio al fine di determinare quali lettere e quali dialoghi pseudo platonici siano davvero spuri, non sopravvive che circondata di cautele e riserve presso gli operatori più accorti, coscienti del ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] sostanza un gesto di discredito nei confronti del neokantismo di Marburgo e del suo fondatore, «infelice combinazione di platonismo e kantismo, cementata dal calcolo infinitesimale» e culminante in un classico «sistema» fondato sul Vero, il Buono e ...
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Computer. Calcolo parallelo
Nicola Cabibbo
La conoscenza delle leggi che governano un dato fenomeno permette in linea di principio di prevederne lo sviluppo nel tempo, ma con i normali strumenti offerti [...] Per trattare il problema della previsione meteorologica, la topologia naturale sarebbe quella di uno dei poliedri regolari (i solidi platonici) su cui proiettare la superficie della Terra, ma tali poliedri hanno un numero limitato di vertici, per cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] , che dedica ampio spazio alla questione della bellezza nella sua Inquiry concerning Virtue and Merit (1699). Partendo da presupposti platonici, Shaftesbury tende a conciliare il bello, il bene e il vero per mostrare come, attraverso l’arte, si possa ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] buoni in loro medesimi". Sei, pure per l'E., le "ragioni di governo", di cui "tre ... pessimi, tre altri per loro natura buoni". Platonico palese, dunque, l'E., che, in una lettera non datata a tale G. G. M. (ma l'assenza di data e le sole iniziali ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...