CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] in modo da riflettere maggiormente i desideri dei consumatori/elettori svolgendo al meglio il loro ruolo di guardiani platonici delle preferenze. Ciò che viene messo in discussione è se nelle istituzioni politiche esistenti ci si avvicini a ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] , chi volesse, valori timbrici in percentuale), per esempio al fine di determinare quali lettere e quali dialoghi pseudo-platonici siano davvero spuri, non sopravvive che circondata di cautele e riserve presso gli operatori più accorti, coscienti del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] ottenere simili descrizioni. Per esempio, una cosa è stabilire a priori, secondo una tradizione all'epoca spesso ricondotta a Platone, che la Natura è geometrica, tutt'altra cosa è produrre una valida descrizione quantitativa del moto di una palla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] divisibile e il mondo era costituito da un plenum. La teoria della materia di Aristotele contrastava anche con quella di Platone, dal momento che negava l'esistenza di forme separate dalla materia.
Anche la teoria aristotelica del luogo fu elaborata ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] alla logistica speciosa (da species). La species, rappresentata con lettere d'alfabeto, proveniva gnoseologicamente dagli eídē platonici e dava al calcolo algebrico una potenza espressiva che lo affrancava definitivamente dalla tradizione abacistica ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...]
Le fonti che esercitano la maggiore influenza sul pensiero politico fiorentino degli anni di cui ci stiamo occupando sono Platone, Aristotele, Polibio, Cicerone, Livio. È ovvio che gli autori letti da cui trarre esempi, massime e concetti sono molto ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] contrapposizione che risaliva al IV sec., ma si noti che all'epoca di Tolomeo il pitagorismo era ormai un'ala del platonismo. Tolomeo prende le mosse in questo contesto e si colloca piuttosto dalla parte dei secondi, ma con una importante presa di ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] cura di), Problèmes de la guerre en Grèce ancienne, Paris-La Haye 1968.
Veyne, P., Critica di una sistemazione: le 'Leggi' di Platone e la realtà, in "Aut Aut", 1983, n. 195-196, pp. 43-74.
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922, 19564 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] quinto centenario della morte, Padova 1986, pp. 31-4.
C. Bianca, "Auctoritas" e "veritas": il Filelfo e le dispute tra platonici e aristotelici, ibid., pp. 234-37.
P. Medioli Masotti, Callimaco, l'Accademia romana e la congiura del 1468, in Callimaco ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Non v'è tuttavia alcun indizio a favore di tale ipotesi: come in altri casi, queste professioni d'amore erano del tutto platoniche. Il Cavalieri rimase fedele al maestro fino alla morte.
Senza dubbio il legame con il Cavalieri fu anche uno dei motivi ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...