Teologo anglicano (Cranborne, Dorsetshire, 1635 - Westminster 1699), cappellano regio a Londra e vescovo di Worcester (1689). Sotto l'influsso dei platonici di Cambridge e dei latitudinarî scrisse l'Irenicum [...] (1659) per un compromesso tra anglicani e presbiteriani. Più tardi, ripudiata questa opera, scrisse le Origines sacrae (1662) e, in polemica con il gesuita J. Fisher, A rational account of the grounds ...
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Filosofo greco (sec. 4º d. C.). Scolaro di Porfirio e poi seguace di Giamblico, fu uno dei più notevoli rappresentanti della scuola platonica di Siria. Le sue concezioni sono esposte in commentarî a dialoghi [...] platonici, di cui si trovano frammenti e testimonianze in Proclo, Ammonio Sacca e Olimpiodoro. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Di applicazione precoce (a dieci anni componeva versi latini), studiò a Padova filosofia, leggendo con cura i testi platonici. Alla morte del padre, nel 1543, dovette affrontare gravi difficoltà, provvedendo ai familiari senza alcun soccorso da parte ...
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SEWELL, William
Nato a Newport (Isola di Wight) il 23 gennaio 1804, studiò a Oxford e si dedicò quindi all'insegnamento e alla carriera ecclesiastica (fu ordinato nel 1830). Amico di J. Keble, J.H. Newman [...] presso Manchester il 14 novembre 1874 lasciando, fra l'altro, alcune traduzioni dal greco, una introduzione ai dialoghi platonici, alcuni scritti di controversia, 3 volumi di sermoni, lavori sul linguaggio, sulla struttura della lingua greca, sul ...
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pelagianesimo
Movimento ereticale iniziato dal monaco bretone Pelagio (n. 354 ca.-m. 427 ca.). Pelagio si trovava a Roma sullo scorcio del sec. 4°, ma abbandonò poi la città (410: sacco di Alarico) con [...] arbitrio, orientata nel senso profondamente pessimistico dell’Ambrosiastro. Assolto in Oriente, facendo leva su certi aspetti platonici e ottimistici della teologia orientale, Pelagio fu poi di nuovo condannato (Concilio di Cartagine, 418; Concilio ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] tematica ciceroniana delle Tusculanae disputationes, l'intento di conciliare la tradizione aristotelica con i nuovi ideali umanistico-platonici non si esplica in un rigoroso approfondimento filosofico, ma approda all'elaborazione di un ideale di ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] nell'interpretazione di Aristotele; quindi la larga utilizzazione così degli scritti di Proclo come di quelli dei platonici arabi, in particolare di Avicenna; significativo anche l'interesse per problemi di carattere scientifico (Teodorico di Vriberg ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] dei dialoghi, che si svolgono in tre giornate, con il classico otium in uno scenario arcadico, rimanda a modelli platonici e ciceroniani, ma la sostanza del libro è chiaramente modernista, anche se il B. inserisce le recenti teorie nello ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] il Landino, i Marsuppini, il Ficino ed altri fu uno dei nove convitati da Lorenzo il Magnifico alla celebrazione dei parentali di Platone (7 nov. 1474), che avrebbe dovuto rinnovarne l'uso nei tempi moderni; già il 22 ott. 1441 aveva preso parte alla ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...