essenza (essenzia)
Il termine, nel senso più generale di " sostanza " o " natura " propria di una cosa, era entrato in uso nella più tarda latinità come essentia, che traduceva il greco οὐσία (cfr. Agost. [...] qual è posto nella mente divina. Qui e. equivale a forma del § 5 (v. FORMA), in un contesto di netta ispirazione platonica (cfr. Apuleio De Plat. I 6 " Οὐσίας, quas essentias dicimus, duas esse ait [Plato], per quas cuncta gignuntur mundusque ipse ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] quella ricorrenza che il Ficino fece commentare al B. l'orazione di Socrate, ch'egli incluse poi nel suo Commento al Simposio platonico. Il B. morì a Firenze il 16 apr. 1470. Il suo necrologio è contenuto nel cod. Laurenziano Tempi 2, alla carta 169v ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] e di Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena, nel 1633 fu chiamato allo Studio di Pisa come lettore di filosofia aristotelica e platonica al posto del defunto Iacopo Mazzoni.
Il B. iniziò il suo corso l'11 novembre con una prolusione sull'argomento ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] della ‘parola di Dio’, intermediaria tra Dio e il mondo si trova solo in Filone, che risente l’influsso della speculazione greca, platonica e stoica: in lui il l. è colui che colma l’abisso infinito che separa Dio e il mondo, è l’immagine di ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] genere e quelli delle differenze e delle specie. Da buon lettore di Aristotele riconosce, del resto, che mentre i platonici hanno fondato la loro indagine logica sulla divisione, il filosofo, al contrario, le ha invece negato qualsiasi carattere di ...
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al-Razi, Abu Bakr Muhammad ibn Zakariyya'
al-Rāzī, Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā’
(conosciuto nel mondo latino come Rhazes) Medico, filosofo e alchimista musulmano persiano (Rayy 864 - ivi 925 o [...] è impossibile cercare una causa. L’origine del mondo è narrata nella forma di un mito gnostico che riprende il Timeo platonico: l’anima si incarna per passione senza prevedere le disastrose conseguenze del proprio atto e Dio pone ordine e legge nel ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] , termine con cui F. intende non qualcosa di psicologico ma, oggettivamente (e con rilevanti concessioni al realismo platonico), un'entità logica sui generis denotata da un'espressione predicativa; sua caratteristica fondamentale è la non saturazione ...
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ORNATO, Luigi
Guido Calogero
Letterato e filosofo, nato a Caramagna di Saluzzo nel 1787, morto a Torino il 28 ottobre 1842. Prima insegnante presso la Casa dei paggi imperiali a Torino, lavorò poi presso [...] " dell'O.) e il Bertini, che da lui fu indirizzato agli studî filosofici, e certo ne derivò l'orientamento ideale verso Platone e il Jacobi. Tanto più è quindi da lamentare che, per mancanza di documenti, non si possa più conoscere direttamente la ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Pistoia l'11 agosto 1910, morto a Roma il 30 dicembre 1989. Professore di Storia della filosofia moderna e contemporanea nell'università di Trieste (1965-70), [...] storia della filosofia diventa il primo problema della politica di oggi, perché il politico diventi il Politico nel senso platonico, correttore di un mondo imperfetto".
Opere principali: La non-filosofia di Marx e il comunismo come realtà politica ...
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SPAZIALE, STAZIONE
Paolo Santini
Per s.s. s'intende un corpo (o, assai più spesso, un sistema di corpi) posto in orbita intorno alla Terra, dotato di attrezzature e volume sufficienti per consentire [...] orbitante Hubble, cui ha corrisposto un enorme impegno finanziario e organizzativo. L'interesse in questo campo non è puramente platonico o teorico, in quanto dalla migliore conoscenza dei corpi celesti, e dei pianeti in particolare, ci si aspetta la ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...