Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] dire uno sfondo teorico di tipo deduttivo avente un riscontro nei fatti empirici. In questo modo la visione mitica del cosmo di Platone, che si adattava a quella cristiana a patto di trasporre il demiurgo del Timeo nel Dio creatore della Genesi e le ...
Leggi Tutto
Herbert of Cherbury, Edward
Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Fu volontario nel 1614 nei Paesi Bassi, al seguito del principe di Orange; ambasciatore del re d’Inghilterra [...] sono diverse e progressive realizzazioni. Per questo aspetto del suo pensiero (che peraltro riprende temi già del platonismo rinascimentale) H. è stato considerato tra coloro che hanno avviato una problematica ‘deistica’; vi si riconnettono anche ...
Leggi Tutto
imaginativa
Michele Rak
L'i., nella psicologia medievale, era uno dei cinque sensi interni che gli scolastici distinguevano sulla base di Avicenna e Averroè. Come tale essa equivale alla " fantasia [...] dalla luce e dall'azione delle sfere celesti e delle intelligenze motrici. Tale dottrina, sviluppata in ambiente neo-platonico, si trova autorevolmente accreditata in Avicenna De Anima IV 2 " Aliquando vero fiunt [somnia] ex operationibus caelestium ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] come organismo sociale che ha il fine di rendere migliore il cittadino, è riaffermato con estrema nettezza da Platone. Egli delinea una pòlis teocratica, fondata su una teologia astrale, molto oppressiva nei confronti dei cittadini specialmente in ...
Leggi Tutto
POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] Stato come fattore massimo d'incivilimento (di παιδεία, secondo un'espressione a lui molto cara) se non sono profonde come le platoniche, hanno però l'importanza di porre il problema del rapporto tra le singole πόλεις e di tentare di risolverlo con l ...
Leggi Tutto
Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] nel campo della fisica e della chimica: ma esso, come le altre dottrine di Democrito fu soverchiato dalla tradizione platonico-aristotelica, la quale non celò mai la sua antipatia per il naturalismo democriteo. Così accadde che, in luogo dell ...
Leggi Tutto
Città costiera della repubblica di Crimea (U.R.S.S.), capoluogo di circondario, costruita ad anfiteatro sulle pendici del Tepe-Oba, in fondo a un piccolo golfo del Mar Nero. È stazione balneare molto importante [...] concesso ai Genovesi, suoi alleati, da Michele Paleologo, dopo la conquista dell'impero latino d'Oriente (1261). Diritto alquanto platonico, ché i possedimenti greci su questo mare si riducevano a ben poca cosa; in Crimea c'era Cherson, colonia greca ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Felice Battaglia
Letterato e politico, nato a Siena il 20 febbraio 1413 (data comune; 1412, data senese), morto a Gaeta nel 1492. Educato nello studio della città natale, amico di [...] monarchico, esempî tipici della pubblicistica umanistica nel momento in cui questa accanto all'influsso aristotelico rivela quello platonico. Non manca un senso della realtà contemporanea e forse senese, che in più d'un punto ha determinato ...
Leggi Tutto
Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] che fu amplissima furono pubblicate, lui vivo o poco dopo di lui, la Vita del Petrarca in cui difese l'amore platonico del grande poeta, e quelle dei cardinali Bembo, Pole e Contarini. Molte altre opere si conservano manoscritte nelle biblioteche di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] alla scuola di logica e di filosofia di Rialto, che rappresentava - in contrappositone all'orientamento platonico, umanistico-filosofico e moralistico-religioso della scuola di S. Marco - l'indirizzo filosofico, cioè aristotelico-averroistico ...
Leggi Tutto
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...