BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] , il B. aveva una concezione severa e austera della religione: improntata come era di spiritualismo platonico-agostiniano-malebranchiano e influenzata anche di "spirito ginevrino", fu giustamente ritenuta dal Sismondi "philosophique" ed "éclairée ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] aver tenuto fermi i propri stessi principi e di essere ricaduto, nella sua logica, in una forma di obiettivismo platonico, in cui le forme costituiscono un sistema categoriale chiuso ed esterno all’autocoscienza. Con Gentile «il panlogismo è inserito ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] storiella del mio amore passato, presente e futuro» (ibid., n. 81, p. 157).
Si trattava dell’Antiafrodisiaco per l’amor platonico, romanzo umoristico nel quale della storia d’amore con Matilde, ancora viva all’altezza di quell’agosto, Nievo diede una ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] osservazioni e battute assai dure, quando scrisse che il C., per la sua ignoranza del greco, né aveva letto davvero i platonici, né conosceva gli stessi aristotelici. L'insistenza del C. nel citare Temistio era, infatti, solo il frutto di una sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] Saturno. Nella mutata prospettiva data dalla Terra in rotazione, la cinematica degli astri è ribaltata rispetto al sistema cosmologico di Platone e Aristotele; gli astri più veloci sono adesso quelli più vicini alla Terra e non quelli più lontani. Al ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] padre.
Oltre al rapporto con Sania, poco si sa degli amori del C. tutti rimasti, sembra, a un livello puramente platonico. È il caso di una donna fatale, quarantenne, che amava intrattenere conversazioni decadenti e piene di vuoto, nonostante il tono ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] metafisica.
L'interesse per le scienze e il legame tra scienza e filosofia facevano già parte della concezione greca: Platone, Aristotele e Galeno, i pensatori greci che più di ogni altro influenzarono i falāsifa, avevano mostrato un grande interesse ...
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universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrine aristoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] di termini quali vestigium e simigliante, è espressione, in chiave poetica, della tradizionale teoria dell'esemplarismo di origine platonico-agostiniana, comunemente accettata ai tempi di D., secondo la quale le idee, cioè gli esemplari, forme aventi ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] acquisita dallo scultore, volta dal pittore-scrittore Bernasconi in una prosa letteraria asciutta che prese la forma del dialogo platonico (cfr. d’Ayala Valva, 2002, e in Anima mundi, 2007). In seguito a questo scritto, spinto da analoghe motivazioni ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] nel giugno del 1594 da Muzio Sforza Colonna marchese di Caravaggio: esordì in essa con un "cicalamento" di argomento platonico (ibid., pp. 273 s.) recitato a breve distanza dal momento dell'ammissione ufficiale (1° dic. 1594). Agli anni Novanta ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...