MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] dell'universo, regione della luce immateriale di estensione infinita prodotta da Dio stesso, e regno - secondo l'insegnamento platonico - delle forme archetipe delle cose, immateriali, perfette e pure.
Se lo Zodiacus vitae, pur non scevro di elementi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] in una scienza 'inferiore', la fisica, una scienza 'intermedia', la matematica (è inevitabile, in questo caso, pensare a Platone), e una scienza 'superiore', la teologia o metafisica, a cui Avicenna aggiungerà in ultima posizione la logica. Ciascuna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epitteto e Marco Aurelio. Scelta e discorso a se stesso
Angelo Giavatto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di “scelta” (prohairesis) [...] discussioni sul piano teorico, come quella sul pensiero come “discorso dell’anima con se stessa” nel Teeteto platonico, 189e-190a. Esso si fonda su una precisa posizione epistemologica – ammettere la legittimità e la possibilità dell’autopersuasione ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] ethos; infine, i nomoi; nella seconda sono presentate le idee sulla musica proposte attraverso i due diversi modelli platonico e aristotelico. L’analisi dell’usus della musica nei diversi contesti esecutivi, simposio teatro festa, è qui complementare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] Pseudo-Dionigi in accordo con l’interpretazione neoplatonica, definitivamente codificata da Proclo, delle prime due ipotesi del Parmenide di Platone. La prima ipotesi aveva per oggetto l’Uno che è soltanto ed esclusivamente Uno, e che, come tale, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di Torquato Tasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] cui appartiene.
Viene così delineato un orgoglioso autoritratto intellettuale che si confronta via via, tra aristotelismo e platonismo, con le diverse aree della composita cultura filosofica e letteraria del tardo Rinascimento, affrontando i temi più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] un gallo, e di questi si usino il cuore, gli occhi e la fronte. Così, dunque, si deve intendere ciò che dice Psello Platonico, che i cani, i corvi e i galli aiutano a vegliare, ed anche l’usignolo, il pipistrello e la nottola, soprattutto con a capo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fantascienza ha avuto una storia letteraria sorprendente e per certi versi paradossale. [...] diviene sostenitore di un utopismo idealistico che è alla base di una sorta di libro dei sogni, cominciato con il romanzo “platonico” A Modern Utopia del 1905 e proseguito nelle opere successive fino a The Shape of Things to Come del 1934.
L ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] 'amore si trovi posta deliberatamente a contrasto con una forma più elevata, spirituale e sacra, sia matrimoniale, sia platonica, sia cristiana: quanto aveva costituito nel Medioevo un'alternativa fra l''Amor poetico' e il 'Cupido mitografico' sfocia ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] ) senza sospettare il carattere creativo del fenomeno artistico, messo in evidenza dall'estetica successiva. Nonostante l'assunto platonico contenuto nel titolo stesso del suo trattato, la bellezza ideale perde per l'A. la sua definizione di ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...