Filosofo ateniese (2a metà del 2º sec. d. C.), appartenente al platonismo "medio". Polemizzò contro la dottrina aristotelica delle categorie, accusandola di compromettere la distinzione tra mondo sensibile [...] e intelligibile ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] traeva il nome dal mitico eroe Academo, si disse ᾿Ακαδημία (v., per la storia di tale istituzione, accademia: L'accademia platonica). All'indagine filosofica in seno all'Accademia P. si dedicò per circa un ventennio. Ma nel 367 successe a Dionisio il ...
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Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina della luce e il concetto di illuminazione [...] , De iride, De colore, De luce seu de inchoatione formarum, De motu corporali et luce) rifluiscono soprattutto motivi del platonismo agostiniano e arabo. È fondamentale nei suoi studi di fisica e metafisica la dottrina della luce come prima forma: è ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] stesso ne aveva dato. E già qui è chiarissima la linea di pensiero cui si volge P.: quella della tradizione platonica (accolta nella prospettiva di Ficino e di Pico della Mirandola) che finiva per risolversi in una pia philosophia in profondo ...
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Nicostrato
Filosofo ateniese (seconda metà del 2° sec. d.C.). Appartenente al platonismo medio, polemizzò contro la dottrina aristotelica delle categorie, accusandola di compromettere la distinzione [...] tra mondo sensibile e intelligibile. Nel commento di Simplicio alle Categorie di Aristotele vengono ricordate le critiche di N. come punto di partenza di quelle più sottili di Plotino ...
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Filosofo (n. 1080 circa - m. dopo il 1154), uno dei maggiori rappresentanti del platonismo del 12º sec. Maestro della scuola di Chartres, è autore di commenti al De consolatione philosophiae di Boezio, [...] alle Institutiones di Prisciano, a Macrobio, nonché al Timeo (ne abbiamo due redazioni); parallelamente a questi commenti scrisse trattati sui principî della filosofia e sulla costituzione del mondo (Philosophia ...
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È uno dei primi rappresentanti in Ungheria del rinascente platonismo. La data di nascita è incerta. Studiò in Italia; poi, ritornato in patria, ottenne dal re Mattia Corvino diverse alte dignità ecclesiastiche; [...] scrisse anche un poema latino sulla storia letteraria. Il suo merito principale fu il suo fervido entusiasmo per la filosofia platonica di Marsilio Ficino. Fu tra i primi ad accogliere benignamente in Ungheria Francesco Bandini, l'amico del Ficino e ...
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Filosofo neopitagorico (sec. 2º d. C.), uno dei più significativi rappresentanti del processo di transizione dal platonismo al neoplatonismo, sotto l'influsso di Filone d'Alessandria. Delle sue opere, [...] alla filosofia di Platone (Περὶ τῆς τῶν ᾿Ακαδημαικῶν πρὸς Πλάτωνα διαστάσεως "Sul dissidio tra gli accademici e Platone"; Περὶ τ᾿ἀγαϑοῦ "Sul bene"; Περὶ τῶν παρὰ Πλάτωνι ἀπορρήτων "Sulle dottrine segrete di Platone"), rimangono solo frammenti ...
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Teologo (m. 1194), in cui si riflettono i motivi della mistica dei Vittorini non senza qualche influenza del platonismo della scuola di Chartres. La sua opera più importante è il Microcosmus, interpretazione [...] allegorica, applicata all'uomo (microcosmo) del racconto genesiaco della creazione del mondo (macrocosmo); nel Fons philosophiae offre la classificazione delle scienze filosofiche con i rispettivi auctores ...
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Filosofo platonico della prima metà del sec. 2º d. C. Fu uno dei rappresentanti più notevoli del cosiddetto medio platonismo. Delle sue lezioni (῾Υποτυπώσεις Πλατωνικῶν δογμάτων "Lineamenti delle dottrine [...] di Platone"), pubblicate in nove libri dal suo scolaro Albino, sappiamo qualcosa da Albino stesso, da Apuleio e dall'anonimo autore del commentario al Teeteto platonico. ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...