COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] stesso tempo la sensibilità e la conoscenza. Il C. afferma con energia la teoria dell'anima del mondo, tipica dei platonismo e dello stoicismo, che era sorta a nuova vita ad opera di Spinoza, un pensatore che Boulainviller aveva studiato a fondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di Torquato Tasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] cui appartiene.
Viene così delineato un orgoglioso autoritratto intellettuale che si confronta via via, tra aristotelismo e platonismo, con le diverse aree della composita cultura filosofica e letteraria del tardo Rinascimento, affrontando i temi più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] anima, che a sua volta registra in maniera significativa la confluenza in Fracastoro di differenti filoni. Di ascendenza certamente platonica è l’idea che dall’anima del mondo derivino le anime motrici delle diverse sfere che ne ricevono specifiche ...
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estetica
Rosario Assunto
Diciamo e. di D. tutto l'insieme delle concezioni sul bello e sull'arte enunciate da D. stesso, oppure operanti all'interno della sua produzione e ricostruibili in maniera esplicita [...] del resto era comune a tutte le arti, secondo l'e. medievale: a fondamento della quale, anche in D. sta il platonismo cristianizzato dello pseudo-Dionigi, che nel secolo XII l'abate Suger aveva compendiato nei versi dedicatori della basilica di Saint ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] facing text of Pico’s quotations from Sextus, Pisa-Roma 2007; M. Muccillo, La concezione dell’immaginazione nel Rinascimento tra platonismo e aristotelismo (Marsilio Ficino e Giovan Francesco P. della Mirandola), in La mente, il corpo e i loro enigmi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] filosofica, egli si professa “accademico”, intendendo con ciò ricollegarsi alla tradizione dello scetticismo che ha segnato la scuola di Platone a partire da Arcesilao fino a Filone, per il quale non la certezza, ma soltanto l’approssimazione al vero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Riflessioni filosofiche sul cristianesimo: Clemente e Origene
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le dottrine gnostiche [...] il 215. Come dimostrano i suoi scritti, in cui sono citati ben 348 autori antichi (tra cui, per 600 volte, Platone), ha senza dubbio un’educazione classica. Più difficile è invece stabilire se abbia fatto parte del clero alessandrino: in effetti, una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] inglesi “Asiatic Researches”, in cui le dottrine orientali trovano vasta eco. Mentre si forma alla filosofia di Kant e di Platone, legge anche numerosi scritti di indologia, fra i quali gli studi di Colebrook sul sanscrito e quelli di Isaac Jacob ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , o direttamente dal greco o, più spesso, da precedenti versioni sire. Rimasti poco più che semplici nomi i presocratici, Platone e Aristotele furono entrambi conosciuti nell’islam (il secondo assai più largamente del primo), sia in parte nell’opera ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] e tenuità dei mezzi di cui si serve (XI, p. 532). La concezione della materia in G. è una sintesi di platonismo e atomismo nella quale non è estraneo l'influsso bruniano. Infatti, mentre la materia è sempre divisibile, essa deve essere costituita di ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...