Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] Losanna) ad allarmare Labriola e a indurlo ad attaccare senza mezzi termini quella che gli pare una caduta nell’«antistoricismo» e nel «platonismo» (Come nacque e come morì, cit., p. 290). Se «l’economia non è che scienza storica – anzi non è che una ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] citati Werder e Fischer, meglio delineata ma non ancora condotta a termine da Spaventa, doveva consistere nel superamento di quel platonismo residuo di Hegel per via del quale le categorie logiche e il loro movimento interno (la «dialettica» appunto ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e sui rapporti fra il sovrano e la collettività. Il pensiero politico del G. muove sostanzialmente dal platonismo, dal cartesianesimo e dallo stoicismo secentesco. Fondamentale è il principio che le istituzioni sociali siano destinate a corrompersi ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] abusi34.
Nelle definizioni di Cristo come vero Orfeo, vero Logos, nelle similitudini con Odisseo/Ulisse, con Socrate e Platone, non si dava del cristianesimo alcuna unicità, alcuna peculiarità (Einzigartigkeit). Del resto non vi era ancora nessun ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] de Christino y Febea (1506-1509) e l’Égloga de Plácida y Victoriano (1513), profondamente influenzata dal platonismo di certa cultura italiana primo cinquecentesca, documentano il progressivo avvicinamento del drammaturgo spagnolo ai modi del teatro ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] D. invece si muoveva non in contrasto con questi filoni (come potrebbero far pensare certe critiche alle "favole" platoniche o certe letture ridimensionanti di precetti aristotelici che fecero scrivere B. Weinberg di un D. versus Aristotele) ma con ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] e spirito». Ma entrambi, Hamelin e Parodi, non percepirebbero secondo Gentile
la gran differenza che passa tra la dialettica di Platone (a cui quella di Hamelin si accosta) e quella di Hegel, o inaugurata da Hegel, che sola può veramente sorpassare ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] » medievali, ma rimase impigliato, attraverso la sua dottrina più specifica, quella dell’intelletto separato, in un fondo di trascendenza platonica (pp. 23-24). Come l’intera cultura scolastica, esso è infatti ancorato alla separazione tra l’io e il ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] e fortuna della "littera Florentina", a cura di E. Spagnesi, Firenze 1983, pp. 8, 67; Marsilio Ficino e il ritorno di Platone. Mostra di manoscritti stampe e documenti… 1984 (catal.), a cura di S. Gentile - S. Niccoli - P. Viti, Firenze 1984, ad ind ...
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Educazione
Franco Cambi
Duccio Demetrio
L'educazione (dal latino educare, forma intensiva di educere, "trar fuori, allevare") è un insieme di processi volto a favorire e orientare la crescita della [...] e punire" dirà M. Foucault), al controllo delle condotte pulsionali, al dominio delle passioni, ha dato vita al filone 'dualistico' (Platone nel Fedone scrive che ci si educa "nell'adoperarsi in ogni modo a tenere separata l'anima dal corpo") mirante ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...