FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Agli (Ep., I, I, 6, pp. 19-28), è datata dallo stesso F. al 1º dic. 1457. È però un'operetta così intensamente platonica e ricca di riferimenti impliciti ad Apuleio e a Macrobio da indurre il Marcel (Ficin, p. 217) a suggerire il suo spostamento al ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] -democrazia) si era formato in ambiente umanistico già nel sec. XV. Tuttavia, indipendentemente dal modello ideale (improntato a Platone, Aristotele e Polibio) di Venezia, si apprezzava la libertà e la stabilità interna (il Machiavelli, come si sa ...
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GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] In esso è già presente la cifra più caratteristica della sua produzione filosofica, una chiara tendenza conciliatrice tra il platonismo e l'aristotelismo, che a volte sconfina nell'eclettismo. La sintesi che vorrebbe raggiungere, non permette però al ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] quale ne parla, e il suo matrimonio con Alessandra Ficino, nipote di Marsilio, potrebbe confermare i contatti con il platonismo fiorentino. Né dati più sicuri si hanno intorno agli inizi del servizio del B. nella cancelleria fiorentina: il Polidori ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] un’esegesi improntata a quella di Alessandro d’Afrodisia, mentre Piccolomini dava una lettura tesa a conciliare aristotelismo e platonismo. Con l’uscita di scena del suo diretto concorrente, l’ascesa di Piccolomini fu ancor più rapida ed eclatante ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] XII [1942], pp. 3-16). Ma egli preferì l'insegnamento storico di Felice Tocco; nei corsi sulla scuola eleatica e il platonismo, la filosofia moderna da Bacone a Kant e le opere di Giordano Bruno egli apprese, insieme col suo compagno di studi Rodolfo ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] meditazioni sulla dottrina del Laberthonnière, affermante l'intrinsecità della fede, abbiano diretto l'interesse dello studioso verso il platonismo e i neoplatonici pagani e cristiani e in particolare verso il maggiore di essi, Plotino. Così in molti ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] . contemp. in Italia, I, Messina 1917, pp. 139-214; P. Gobetti, Risorg. senza eroi, Torino 1926, pp. 271-319;Id., Introd. ai Saggi platonici di G. M. B., Lanciano 1928, pp. 5-77; G. Solari, La vita e il pensiero civile di G. Carle. in Mem. della R ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] dualismo.
Partito dall'esame delle teorie della conoscenza per affermare l'importanza della scienza moderna in opposizione al platonismo di Mamiani, il F. giunse a prospettare un dualismo che tentava di conciliare idealismo e empirismo, rimanendo ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] un Limentani: il suo rapporto con Kant e con i moralisti inglesi non è quindi fecondo, e il suo "ripensamento del platonismo in termini kantiani" (Sciacca) non può andare molto al di là di un semplice rimpasto di nomenclatura.
Definì la sua filosofia ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...