DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Con essa il D. instaurò un tenero rapporto di amicizia, prolungatosi in epistolare corrispondenza, improntato seimpre al più sorvegliato platonismo.
Nel 1781 fu chiamato dalla nobile famiglia Trieste ad Asolo, luogo d'incontro a quel tempo di uomini ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] a Roma nel 1771. Il saggio prende le mosse dalla disputa tra L. Castelvetro e F. Patrizi (il cui platonismo, per altro, il G. fraintende) e ripercorre le diverse posizioni in proposito nella storia letteraria italiana ed europea. Sostenendo ...
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TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] confluisce tutta l'esperienza intellettuale dell'autore, nonché la sua problematica civile, spirituale e religiosa (dal platonismo agostiniano al problema del male e del peccato): basti pensare al personaggio autobiografico del letterato Marcello. Di ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] e in altri scritti che ad essa si riallacciano, svolse una tesi che in ultima analisi colpiva tomismo e platonismo; assumeva una posizione affine a quella dell'aristotelismo padovano, sostenendo la necessità di usare, a proposito del rapporto tra ...
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Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] ; nella sua mente si agita tra il Bello e il Bene un dissidio che egli cerca di comporre alla scuola del platonismo fiorentino (notevoli, a questo proposito, gli Hymnes in honor of Love and Beautie, composti circa all'epoca del Calender, ma pubbl ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] a Volterra la carica di capitano del Popolo.
Può darsi che il L., tramite Cresci, fosse venuto a contatto con il platonismo della cerchia ficiniana; a meno che ciò non fosse già avvenuto in occasione dell'incontro con l'amico di Ficino Michele ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] ); e anche se nella visione, che pure resta tale, ci siano intuizioni, non tutte riportabili al Cusano e al generale platonismo quattro e cinquecentesco, di qualcuna delle quali potè ricordarsi perfino Keplero in una lettera a Galileo, tanto c'era di ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] col Regiomontano.
La corrispondenza di B. con Giorgio Gemisto Pletone (tra il 1440 e il 1452) mostra come nello studio di Platone e dei neoplatonici B. abbia continuato a cercare la guida del suo maestro per l'interpretazione di certi concetti e di ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] nell'edizione delle Rime del Pignatelli, oratore facondo nel De medici laudibus e nelle Due orationi, inflessibile censore del platonismo nel De ethnicis philosophis.
Tra le opere sono ancora da ricordare un'orazione latina ad Annibale Balsamo del ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Bessarione.
Parrebbe dunque che la presenza del Gemisto Pletone a Firenze, non sia stata importante soltanto per i destini del platonismo ma anche per i colloqui che egli ebbe con Toscanelli (per i comuni interessi geografici e 'tolemaici') e con gli ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...