FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] un proverbio. Nella prefazione il F. dichiara esplicitamente il suo intento satirico e comico (citando Aristofane, Menandro, Plauto e Terenzio) e si difende in anticipo dalla prevedibile accusa di oscenità col famoso verso di Marziale: "Lasciva ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] dai maltesi, Roma 1750; l'Annone Cartaginese, cioè vera spiegazione della I scena dell'atto V della commedia di M. A. Plauto fatta colla lingua moderna maltese o sia l'antico cartaginese..., Roma 1757 (da cui l'Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I ...
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ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] Parmae 1506 (un esemplare di questa rara edizione in Bibl. Apost. Vaticana); Epiphyllides in Plautum, in M. Actii Plauti Asinii Comoediae viginti nuper emendatae, et in eas Piladae Brixiani Lucubrationes, Parmae 1510 (illustrazioni composte su alcune ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] (comincia Oscus: "Vitulatio est mi phisiculanti conruspanti privaque diruncienti", cfr. la prefazione del Pio al suo commento a Plauto, Mediolani 1500: "Phisiculanti subinde et ... acerrime vestiganti"); secondo l'uso del Pio, non vi manca un pezzo ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] cosciente dei modelli classici. Creizenach ha avvicinato le parole finali della Bophilaria ai versi con cui nella Cistellaria di Plauto si invitano in analoga maniera gli spettatori a immaginarsi la conclusione della vicenda in casa, e ha individuato ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] vaticana. A questo periodo risalgono i prologhi ad alcune commedie di Terenzio e di Plauto rappresentate da una società di letterati (Prologi in comoedias Terentii et Plauti, Roma 1738; una seconda edizione fu pubblicata, postuma, a cura di A. Matani ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] Le creature sovrane di A. Padovan, Milano, Hoepli, 1929, e La commedia del fantasma. Il soldato smargiasso di T. Maccio Plauto, Roma, Formiggini, 1931. Nel 1924 eseguì insieme a M. Dudovich, E. Sacchetti, P. Sinopico, M. Nizzoli, F. Depero le tavole ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] piena dignità letteraria agli elementi popolari della farsa; e i contemporanei salutarono l'A. Terenzio d'Italia e Plauto di Sicilia.
Minore interesse riservano le altre commedie: Gli Avventurosi Intrichi (1637), Il Giorno di Messina (1644), Il ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] de ludis et spectaculis Romae veteris.
Buon grecista, studioso appassionato dei classici, cultore della commedia latina, in particolare di Plauto, ma anche esperto in materie giuridiche, il B. ebbe larga scuola a Pavia e fu anche invitato fin dal ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di denaro. Lì ritornò per un mese dopo il 15 aprile 1531, chiamato per l’allestimento della scenografia delle Bacchidi di Plauto in occasione delle nozze di Giuliano Cesarini con Giulia Colonna (28 maggio 1531), e per altri venti giorni in dicembre ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
arpagone2
arpagóne2 s. m. – Propr., nome (fr. Harpagon) del protagonista dell’Avare (1668) di Molière, usato antonomasticamente per indicare persona molto avara, cupida di guadagno. La parola è connessa con la voce prec.; già in Plauto, infatti,...