Tra il 249 e il 250, come narra Eusebio di Cesarea (Hist. Eccles., VI, 41) in Alessandria d'Egitto scoppiò una sommossa popolare contro i cristiani, eccitata da un fanatico poetastro pagano. Tra gli altri [...] un gran fuoco per abbruciarla viva, se non pronunciasse delle bestemmie. Riuscita a liberarsi con un'astuzia dalle mani della plebe, si lanciò da sé tra le fiamme, ove morì; riteneva senza dubbio che il suicidio in quelle circostanze non fosse ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] estera e delle provinciae, nonché l’uso delle imposte che foraggiano tanto Roma quanto la sua numerosa e spesso inoccupata plebe. A esse se ne aggiungeranno altre.
Mario, la guerra giugurtina e la riforma dell’esercito
Il senato, naturalmente, tenta ...
Leggi Tutto
. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] ricchezza, tenendo le parti del popolo grasso contro i magnati e la plebe; e diede alla città otto gonfalonieri e 56 priori. Neri di Corsino (1244-1325) fu, primo della famiglia, priore nel 1290 e gonfaloniere nel 1295, attivissimo nella lotta contro ...
Leggi Tutto
popolo
I diversi significati assunti dalla nozione di popolo possono essere ricondotti, con qualche approssimazione, a due accezioni principali. Nella prima per p. si intende la totalità delle persone [...] legata da vincoli giuridici e di concordia politica); dall’altro lato, essa riprende la distinzione tra p. e plebe contenuta nelle Istituzioni di Giustiniano, nelle quali il primo era costituito dalla intera comunità dei cittadini, mentre la seconda ...
Leggi Tutto
Console romano nel 502, 493, 486 a. C. Il suo nome è legato al patto di alleanza concluso nel 493 con la Lega latina (foedus Cassianum), che, nonostante i tentativi moderni di datarlo a un'età più recente, [...] un'alleanza coi Volsci e gli Ernici. Attiratosi l'odio dei patrizî per la proposta di assegnazioni di terra alla plebe, fu messo a morte (485). Sembra da accettarsi la tradizione che egli aspirasse alla tirannide, mentre i racconti sulle assegnazioni ...
Leggi Tutto
Vedi PITINUM MERGENS dell'anno: 1965 - 1996
PITINUM MERGENS
G. Annibaldi
Città dell'Umbria, compresa nell'ager gallicus, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 114) e da Tolomeo (3, 1, 46), e ricordata [...] magistrature municipali di alcune delle quali le iscrizioni ricordano i munera municipalia, ossia le largizioni ai decurioni ed alla plebe urbana.
Collocata dagli itinerarî lungo la via Flaminia tra il Vicus Cales e Forum Sempronii, se ne è potuta ...
Leggi Tutto
SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] 5 seg.) e poi per legge; agli ex-edili plebei nell'età graccana, e poco dopo, con un plebiscito Atinio, agli ex-tribuni della plebe e con Silla ai questori. Silla elevò perciò a 20 il numero dei questori e l'entrata in senato dipese dopo di lui dalla ...
Leggi Tutto
FLAMININO, Tito Quinzio (T. Quinctius T. f. L. n. Flamininus)
Gaetano De Sanctis.
Di gente patrizia, nacque il 229 a. C. Fece le sue prime armi nella guerra annibalica, ed era tribuno dei soldati sotto [...] il predominio ma non cercava sfruttamento o dominio diretto, così in politica interna egli avversò l'indirizzo favorevole alla plebe rurale e sfavorevole alla nobiltà che era rappresentato da Catone. Tuttavia egli si tenne sempre in disparte dalle ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] Neronia. Nella seconda edizione dei giochi, nel 65, il principe stesso calcò la scena con un gesto che riscosse il consenso della plebe urbana, ma non quello di gran parte del senato.
Già nel 64, del resto, Nerone era stato oggetto di critiche per l ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] in patria, fu ambasciatore a Pistoia (1373) ed ebbe parte negli avvenimenti del tumulto dei Ciompi; fu armato cavaliere dalla plebe, il 20 luglio 1378, ed escluso nel 1379 dagli uffici per tre anni. Rifugiatosi a Verona, ne divenne podestà (1379 ...
Leggi Tutto
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....