Cassio, Spurio
Console romano nel 502, 493, 486 a.C. Il suo nome è legato al patto di alleanza concluso nel 493 con la Lega latina (foedus Cassianum), che, nonostante i tentativi moderni di datarlo a [...] un’alleanza coi volsci e gli ernici. Attiratosi l’odio dei patrizi per la proposta di assegnazioni di terra alla plebe, fu messo a morte (485). Sembra da accettarsi la tradizione che egli aspirasse alla tirannide, mentre i racconti sulle assegnazioni ...
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suffragio
Manifestazione della propria volontà in un’assemblea, in consultazioni elettorali ecc., mediante un voto soprattutto in quanto partecipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica, con la [...] di s. (ius suffragii) era il diritto di votare nei comizi. Esso spettava in primo luogo al cittadino optimo iure (la plebe fu ammessa a partecipare ai comizi attraverso la creazione dei comizi centuriati e dei comizi tributi, ma solo se il votante ...
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banalese
s. m. (iron.) Linguaggio privo di originalità, banale.
• L’addio al compagno di strada Giulio Rapetti, al coautore di decine di canzoni che avevano provocato spaventosi cori sulle spiagge e [...] non è mai esistito un linguaggio medio: l’alternativa al lessico incomprensibile dei cortigiani era il dialetto ruspante della plebe, poi scomparso a favore di un «banalese» televisivo smunto nei vocaboli e trucido nei contenuti. (Massimo Gramellini ...
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(lat. Ceres)
Religione
Antica divinità italica e romana dei campi, soprattutto nel loro aspetto di produttori di grano; connessa linguisticamente con il dio Cerus, nel culto è invece strettamente associata [...] di Persefone (figlia di Demetra) e Plutone. Il culto di C. fu sempre in relazione con la plebe; nel suo tempio si conservava l’archivio della plebe e il suo tesoro. Sotto l’Impero, C. fu considerata specialmente come dea della coltura e importazione ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] Botteghe Oscure (probabile tempio delle Ninfe) con la Porticus Minucia Frumentaria, ove avvenivano le distribuzioni di grano alla plebe romana. Ne deriva, come logica conseguenza, che la vicina "area sacra" di Largo Argentina va identificata con la ...
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. Legge comiziale, anzi più propriamente plebiscito, noto a Cicerone (Pro Tull., 9) nel 76 a. C., anzi già noto al giurista M. Giunio Bruto (circa 150 a. C.: cfr. Dig. IX, 2, ad legem Aquiliam, 27, 22); [...] 'espressione erus in luogo di dominus. La voluta attribuzione al 286 a. C., e la connessione con la terza secessione della plebe sul Gianicolo, si fondano su una tarda e incontrollabile affermazione di Teofilo (Par. gr. Inst. IV, 3, de lege Aquilia ...
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Famiglia plebea dell’antica Roma che compare storicamente alla fine del 3° sec. a.C. Il ramo più importante è quello dei Glabrioni.
Leggi acilie La prima, lex Acilia Minucia (201 a.C.), è un plebiscito, [...] Una lex Acilia repetundarum, che dava carattere penale al processo di concussione, fu promulgata da Manio Acilio Glabrione, tribuno della plebe nell’anno 122 a.C. Una lex Acilia Calpurnia de ambitu contro i brogli elettorali fu fatta approvare nel 67 ...
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GUZZONI
Giovanni Battista Picotti
. Famiglia stabilitasi in Osimo dalla vicina Offagna sulla fine del sec. XII; appare agli inizî del XIV fra le famiglie nobili, dalle quali il comune provvedeva a difendere [...] (1476), poi in tutte le guerre della Marca e d'Italia (1477-85). Gonfaloniere di Osimo nel 1485, si appoggiò alla plebe contro i nobili; durante la guerra dei Baroni, si fece, con il favore di re Ferrante, signore della città, sollevandola contro ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] : l'assemblea larga da un lato (ed è stato brillantemente notato che, da questo punto di vista, il tribunato della plebe era un'istituzione «larga») e l'assemblea stretta e gli ancora più ristretti Consigli esecutivi dall'altro;
la lotta tra popolari ...
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Paruta, Paolo
Giulio Ferroni
Scrittore e uomo politico, nato a Venezia nel 1540 da nobile famiglia di origine lucchese, acquisì all’Università di Padova una cultura letteraria, giuridica e filosofica, [...] , non bastando allora il provedere col mezzo delle leggi o di magistrato, convennero ricorrere alle armi per moderare l’insolenza della plebe» (pp. 34-35: e qui non manca una convergenza con quanto dice M. sull’attacco che con la legge agraria la ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....