. È la successione ordinata delle diverse magistrature o delle diverse cariche, politiche, municipali, o collegiali, rivestite da personaggi dell'età romana. Risponde, per le magistrature, al certus ordo [...] e la pretura un altro gradino, obbligatorio per i plebei, e dal quale invece i patrizî erano esentati, costituito dal tribunato della plebe e dall'edilità, sia plebea, sia curule. (Se si pensa che dieci erano i posti dei tribuni detti plebei e sei ...
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VALERIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
LEGGI Fra le leggi proposte dai Valerî, vengono in primo luogo le leggi popolari attribuite a P. Valerio Publicola, console nel primo anno della repubblica (509), a L. [...] a sé, o una clausola della precedente, è ritenuta la disposizione che i senatonsulti (o solo quelli che interessavano la plebe?) fossero custoditi dagl edili nel tempio di Cerere (Livio, III, 55, 13). Nel 342, dopo una ribellione dell'esercito in ...
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RAZIN, Stepan (Sten′ka) Timofeevič
Fritz Epstein
Capo di una rivolta di cosacchi e di contadini del Volga nella seconda metà del sec. XVII. Circa il 1667 R., che era un cosacco, riunì e organizzò sul [...] gente al servizio dello zar o dei monasteri, arse la rivolta dei servi della gleba mentre nelle città la plebe si sollevava contro i possidenti. Ceremissi, Ciuvasci, Mordvini, Tatari aderirono alla rivolta. La potenza del governo moscovita fu scossa ...
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Figlio di Manuele I Comneno e di Maria d'Antiochia. Nato a Costantinopoli il 10 settembre 1169, fu dal padre dichiarato collega nell'impero già il 4 marzo 1171. Anzi, per garantirne la successione, sin [...] , ma non poté resistere ad un altro cugino dell'imperatore, Andronico Comneno, che occupò la capitale, mentre la plebe massacrava le colonie mercantili italiane. Col pretesto di proteggere A. dalle violenze, Andronico s' impadronì del potere, tolse ...
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MASNADA, Uomini di
Emilio Albertario
S'incontrano nell'Italia settentrionale e nella Sardegna dal sec. XII al XV, e ne è assai controversa l'origine e tanto dissimile la condizione nei varî esempî che [...] questo, del titolo di signori, di conti, oppure di nobile masnada, o di vassalli; esenti dai pesi che incombevano sulla plebe. Ciò non pertanto erano chiamati servi nei riguardi del loro signore, che li poteva alienare inter vivos o mortis causa col ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] fossero i re a deciderla e i popoli a combatterla e quella di tenere nel giusto conto le tristi condizioni economiche della "plebe" partenopea. Del resto, "Napole quanno sta chino co la panza mme sentarrà chiù meglio, e borrà bene a buje; ca si sta ...
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Vedi BALBO, Nonio dell'anno: 1958 - 1994
BALBO, Nonio (M. Nonĭus, M. filius, Balbus)
A. Longo
Magistrato romano che ci è noto, come pretore e come proconsole, soltanto attraverso alcune iscrizioni (C. [...] "m. nonio m. f. balbo patri d. d.". Si può identificare questo B. padre, diverso dal precedente, col Nonio B. tribuno della plebe del 32 a. C.? Il Bernoulli crede di no, in base alla considerazione che una tale carica sarebbe stata menzionata nell ...
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È un'ordinanza emessa dal magistrato, dal pontefice massimo, più tardi dal principe, che stabilisce una certa linea di condotta obbligatoria per i cittadini. Non dunque ogni manifestazione di volontà del [...] a quella dei magistrati cittadini. Nessuna menzione di questo diritto s'incontra invece per i questori e per gli edili della plebe. Viceversa il ius edicendi spetta agli edili curuli in dipendenza della loro giurisdizione e del loro potere di polizia ...
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Brienne, Gualtieri di
Maria Cristina Figorilli
Nato a Brienne, feudo nella Champagne, nel 1304 o 1305, conte di Brienne, conservò il titolo di duca d’Atene, benché il ducato, perso dal padre, non fosse [...] diverse anime popolari, in questa pagina dedicata all’acclamazione del duca M. parla genericamente di «popolo» e non di «plebe», mentre Villani, Stefani e Bruni precisano che la folla esultante è composta dal popolo minuto (Villani XIII iii, Stefani ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] la notte, in Castelnuovo, egli non aveva altra prospettiva che cercare di guadagnar tempo, dando ogni possibile soddisfazione alla plebe, e intanto tentare di riprendere in qualche modo il controllo della città. Pertanto l'8 luglio il viceré dichiarò ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....