MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia
Patrizia Sardina
MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia. – Terzogenita di García V Ramírez detto el Restaurador, re di Navarra, e della prima moglie Margherita [...] del re, gli eunuchi affermarono che si riteneva l’uomo più potente del Regno e si era guadagnato il favore della plebe e dei nobili. La frattura era ormai insanabile e nel marzo 1161 Matteo Bonello, accordatosi con molti cavalieri e magnati, ordì ...
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MONALDI, Gastone
Elena Lenzi
(Gastone Leopoldo Fabio). – Nacque a Passignano sul Trasimeno (Perugia) il 9 giugno 1882 dal marchese Gino, musicografo, critico, impresario e compositore, e da Cesira Presiotti, [...] di attori, si sciolse.
Nonostante la separazione turbolenta e pur tradendone i principî, portando in scena le storie criminali della plebe romana, il M. derivò dalla Pezzana l’idea di un teatro dialettale e popolare che non avrebbe più abbandonato ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] al successo di Zola di cui egli fu il primo divulgatore in Italia attraverso gli scritti sul Sole e sulla Plebe, nei quali lo scrittore francese veniva esaltato come iniziatore del romanzo-inchiesta sociale attraverso l'associazione dell'arte con lo ...
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SACCO, Vincenzo
Angela De Benedictis
– Nacque il 14 maggio 1681 a Bologna.
Il padre, Giovanni Paolo, dottore in leggi, lo fece educare presso il locale collegio gesuitico. Continuò poi gli studi seguendo [...] attenzione alle magistrature di cui fu membro (come la Instruzione per li sig. confalonieri del popolo, o tribuni della plebe, ed onorandi massari dell’arti, che compongono il magistrato de’ sig. collegi di Bologna, Bologna 1740).
L’introduzione allo ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] . Sin da questi anni il B. si dedicò con grande zelo al conforto religioso e all'assistenza della più miserabile plebe napoletana: "minuto investigatore nei tuguri del povero", a quanto scrive il Parente, il B. sembra aver preso a cuore soprattutto ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] borghesi, ecclesiastici, favorirono nel 1799 l'invasione francese, davanti alla quale la famiglia reale si rifugiò in Sicilia. Le plebi di campagna e di città insorsero a difesa della monarchia; i "lazzaroni" di Napoli avevano contrastato da eroi ai ...
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Città romana, di cui rimangono considerevoli avanzi non lungi da Podgorizza in Montenegro; appartenne al conventus di Narona della provincia di Dalmazia. Da una stazione militare ossia castello, sorto [...] , un altro alla dea Roma e al culto imperiale) e terme. Le iscrizioni ricordano l'ordine dei decurioni e la plebe, un collegio di fabri, auguri e seviri augustali pontefici, flamini e sacerdoti addetti all'ara imperiale.
Bibl.: P. Sticotti, Doclea ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] popolo (da un manuale di storia; Sbisà 2007: 59)
Questo enunciato presuppone: (a) che esistevano i tribuni della plebe (attivatore: i tribuni della plebe); (b) che il popolo di cui si parla [il popolo romano] aveva dei diritti (attivatore: i diritti ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] ordine. E quanto a questo ultimo, gli ordini che ritirarono la republica romana verso il suo principio furono i tribuni della plebe, i censori, e tutte l’altre leggi che venivano contro all’ambizione e alla insolenza degli uomini (Discorsi III i 19 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...] già Claudio) Pulcro, che in quell’anno, grazie al sostegno della plebe urbana e alla violenza di piazza, riesce a mettere in ombra l 59 a.C., gli aveva permesso il "passaggio alla plebe": i patrizi (l’antichissima aristocrazia di sangue, allora ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....