. È un termine tecnico, che si adopera per indicare certi speciali modi di nomina in alcuni corpi politici o sociali, in collegi di magistrati, in sacerdozî, in gradi militari, in corporazioni private, [...] formavano un solo grado del cursus honorum, e i candidati preferivano, in genere, il tribunato della plebe; e rari pure, sino al sec. III (v. Corp. inscr. lat., X, 1125), gli adlecti inter consulares, ché, di norma, questa adlectio veniva riservata ...
Leggi Tutto
Nacque ad Abbeville in Piccardia il 7 febbraio 1753. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne poi bibliotecario del principe di Condé. All'inizio della Rivoluzione collaborò al Mercure National e fu [...] repubblicano, ed il 13 gennaio 1793 il B. volle frammischiarsi alla folla domenicale in una carrozza con le coccarde tricolori, la plebe inferocita inseguì gli equipaggi, invase il palazzo in cui si era rifugiato il B. e lo ferì così gravemente che l ...
Leggi Tutto
NERI da Rimini
Allegra Iafrate
NERI da Rimini. – Nato attorno al 1270, originario di Rimini (nei documenti è detto «de Arimino») o della limitrofa pieve di S. Cristina, in relazione alla quale è spesso [...] documento del 9 marzo 1303 si trova menzione di un «Nerius pictor», il cui terreno confinava con appezzamenti situati «in plebe Sanctae Cristine» per i quali l’ospedale di S. Lazzaro al Terzo, potente istituzione sulla via Flaminia, vicino a Rimini ...
Leggi Tutto
CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] moti. Il peso di tanti tributi e "l'ingiurie [dei nobili] troppo humilmente sopportate" avevano ridotto la plebe napoletana "in necessità troppo estrema, ed in miseria troppo calamitosa", inducendola "finalmente alla desperatione". Era così maturato ...
Leggi Tutto
DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] associazione ampia influenza esercitarono le idee e l'azione degli operaisti Ernesto Bignami ed Osvaldo Gnocchi Viani de La Plebe.
Fu infatti dal Circolo operaio che prese vita, nel maggio 1882, il primo embrione del Partito operaio italiano. Il ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] Alidosi, pp. 1, 3, 5, 7) e benché lo stesso Ghirardacci ne ricordi l'elezione a "capo del magistrato delli tribuni della plebe" nel 1454, in quell'anno l'E. non poteva essere, come ancora vuole il Ghirardacci (p. 144), "nel collegio de' dottori"; il ...
Leggi Tutto
BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] di allargare la partecipazione agli organi cittadini. Egli stesso ne diede diretta testimonianza nella Historia del moto della plebe di Brescia per l'ingresso del Maggior Consiglio,della quale esistono varie copie (ci limitiamo a segnalare quella ...
Leggi Tutto
BASILE, Felice
Gaspare De Caro
Nacque a Bracigliano (Salerno) al principio del sec. XVII. In gioventù fu garzone di un fornaio napoletano, ma seppe poi accumulare una notevole fortuna con traffici e [...] Ardizzone, persone a lui assai devote.
In seguito ai tumulti del luglio del 1647 il viceré, come misura atta a calmare la plebe, decise l'allontanamento da Napoli di vari personaggi impopolari, tra i quali il B., che si rifugiò dapprima a Gaeta e ...
Leggi Tutto
Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] parola.
La distinzione fra i due ordini fu resa ancora più netta da Gaio Gracco, che con varie misure legò alla plebe e al partito popolare i cavalieri, e acuì consciamente il contrasto degl'interessi dei due ordini per servirsi dell'equestre contro ...
Leggi Tutto
MENCIO
Giovanni Vacca
Filosofo cinese, nato nel 372 a. C. in Tsou, nell'attuale Shan-tung, nell'antico stato di Lu. Il cognome cinese è Meng, il nome K'o. Mencio è la latinizzazione dell'appellativo [...] suo insegnamento morale è aristocratico. Egli si rivolge soprattutto alla classe dei nobili; dalla loro virtù dipende il benessere della plebe. La natura umana è per M. originariamente buona. Il cielo ha posto entro di noi quattro virtù innate: jen ...
Leggi Tutto
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....