Uomo politico romano, tribuno della plebe nel 66 a. C.; uscito di carica, fu accusato di concussione, ma il processo fu interrotto con la violenza; nel conseguente processo di lesa maestà M. fu condannato [...] in contumacia. Durante il tribunato, fu promotore della famosa lex Manilia de imperio Cn. Pompei (66 a. C.), la quale, conferendo a Pompeo il governo delle province di Bitinia, del Ponto, della Cilicia, ...
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Colle di Roma dove la plebe romana si sarebbe ritirata per protesta contro le angherie dei patrizi.
Con evidente allusione alla storia romana fu chiamata A. la secessione dei parlamentari dell’opposizione [...] al governo fascista che, il 27 giugno 1924, subito dopo il delitto Matteotti, guidati da G. Amendola decisero di non partecipare più ai lavori del parlamento finché un nuovo governo non avesse ristabilito ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] del fiume, gettatovi dall'edile Lucrezio.
Nulla di simile era mai avvenuto in Roma. Nella prima grande lotta secolare tra plebe e patriziato, le vittime si eran potute contare sulle dita o giù di lì; ora invece copiosissimo sangue cittadino aveva ...
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DRUSO, Marco Livio (M. Livius Drusus M. f. C. n.) - Figlio di Marco Livio Druso (v.) nato probabilmente nel 130 a. C.. Uomo di carattere aspro e impetuoso, assai orgoglioso, fu questore in Asia e rifiutò [...] alla lotta contro Saturnino e Glaucia; questo atteggiamento politico e la sua valentia oratoria lo portarono al tribunato della plebe nel 91. In questo ufficio si fece iniziatore di un'azione legislativa molto complessa, il cui carattere ha suscitato ...
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pieve
Termine (dal lat. plebs «plebe») che designa, nel Medioevo, le circoscrizioni ecclesiastiche minori nell’Italia centrosettentrionale. In età precarolingia il termine indicava sia la comunità locale [...] di fedeli sia il distretto territoriale in cui era stanziata sia l’edificio di culto in cui si riuniva. Le p. avevano personalità giuridica; erano caratterizzate dalla presenza stabile di ecclesiastici ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] Ludovico. Nel 1821 conobbe il futuro re di Baviera, il principe Luigi, il quale, entusiasta di lei, la condusse a Monaco, dove la B. restò in grande amicizia prima con Luigi, poi con suo figlio Massimiliano. ...
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Legge romana, proposta dal tribuno della plebe Gaio Oppio nel 215 a.C., durante la guerra annibalica, per porre limiti al lusso femminile; è la più antica delle leggi suntuarie. ...
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SCRIBONIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Il tribuno della plebe L. Scribonio Libone propose nel 149 a. C. una legge per restituire la libertà ai Lusitani, che contro i patti della resa erano stati venduti [...] , soprattutto per gli artifici impiegati da Galba a commuovere il popolo (Cic., Brutus, 89; v. catone; galba). Il tribuno della plebe C. Scribonio Curione, del 50 a. C., propose prima una legge sull'agro campano rivolta contro la legge agraria di ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] del senato: la legge fu però abrogata nel 70 a. C., su proposta di Cn. Pompeo Magno e di P. Licinio Crasso.
La plebe era convocata di regola in quella piazza adiacente al Foro, che aveva appunto il nome di comitium; e votava tributim, nel senso che ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....