Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] a un certo punto di vietare l’importazione di belve, ma una legge proposta da Gnaeus Aufidius (forse il tribuno della plebe del 170 a.C.) e votata dall’assemblea abolisce tale divieto.
Il livello del divertimento, in uno spettacolo come questo, deve ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] e proponendo al viceré un nuovo capitolo d'intesa, che prevedeva di ristabilire una parte delle imposte, il disarmo della plebe e un donativo al sovrano di due milioni di ducati, da realizzare con una tassazione proporzionale al reddito dei più ...
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Nerli, Filippo de’
Floriana Calitti
Nato a Firenze da Benedetto e da Cassandra Martelli, nel quartiere di S. Spirito il 9 marzo del 1486 (Arrighi 2013), da antica e nobile famiglia, citata da Dante [...] Atene del 1343, su cui N. sintetizza le analitiche descrizioni di M. («il duca [...] da tutti era odiato e dalla plebe poco amato, di modo che si trovò più congiure addosso», Commentari, p. 22), l’atteggiamento di N. emerge vistosamente nell’episodio ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] civica Ricottiana a Voghera.
Notizie biografiche si traggono dai necrologi pubblicati in La Provincia pavese, 15 maggio 1907; La Plebe, 17 maggio 1907; L'Opinione liberale, 17 maggio 1907; L'Uomo che ride, 19 maggio 1907. Studi specifici: V ...
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o (oh; ohi)
Riccardo Ambrosini
1. Delle particelle interiettive o, oh e ohi l'uso è limitatissimo nella Vita Nuova (7 volte o, 5 oi), nelle Rime (5 volte o e 6 oh) e nel Convivio (11 volte o, 21 oh) [...] di elementi dipendenti (v. 4.2.), come in If XXIII 67 Oh in etterno faticoso manto!; XXXII 13 Oh sovra tutte mal creata plebe (ma il codice Ash reca oi); Pd XXVII 9 oh sanza brama sicura ricchezza! (in Pd XXIII 34 Oh Bëatrice, dolce guida e ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] de la posterne, la croupe au destrier, li filz au roi, du roi. L'uso di de è un'estensione del latino homo de plebe, in cui de, che da principio indicava l'origine, finisce col segnare la possessione e la determinazione. La forma con à viene in ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] forse non risalgono oltre il sec. IV, erano poca cosa, e pare fossero istituiti, sempre con carattere privato, per la plebe; mentre a pochi nobili era riserbata una specie d'insegnamento superiore, dal quale venivan fuori i pontefici e i magistrati ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] diversi mostrano Sait Faik Abasıyanık (1906-54) e Aziz Nesin (1915). Il primo descrive scene della vita della plebe stambulina e dei pescatori del Mar di Marmara in maniera svagata, con un avvincente linguaggio personale, ed è considerato ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] vengono bruciati dai nuovi convertiti (XIX, 1-20). Paolo s'apparecchia a partire per Gerusalemme, quando la plebe efesina, sobillata da un certo Demetrio argentiere, danneggiato per la diminuita vendita delle riproduzioni argentee del tempio dell ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] a epoche successive.
Di questa somma importanza spirituale furono consci sia i profeti, pur frammezzo alle continue persecuzioni subite, sia le plebi, fra l'uno e l'altro di quei loro scatti furiosi che finivano con la lapidazione di un profeta. Come ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....