ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] a venir meno nella fedeltà al governo spagnolo, che costituiva un punto essenziale del loro programma moderato, li rese invisi alla plebe. Quando poi l'A. e il Genoino, probabilmente per richiesta del viceré' sostennero la revoca del bando contro il ...
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MURATORI, Angela Teresa
Francesco Lora
– Figlia di Roberto e di Cecilia Fungarini, nacque a Bologna il 17 ottobre 1661 nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato (Registri battesimali della cattedrale); [...] (Golinelli, 1720). Il padre era lettore di filosofia e medicina nell’Università felsinea, membro «del magistrato de’ tribuni della plebe, cioè de’ gonfalonieri del popolo della città di Bologna nell’anno 1678» e «medico della maggior parte de’ nobili ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] un rilievo centrale. A partire dal 1° ag. 1876 infatti prendeva il via sulla Vita nuova una inchiesta dedicata alla Plebe di Milano, che nell'arco di ventun puntate avrebbe condotto il lettore nei bassifondi ancora inediti della Milano attraversata ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] » da Orderico Vitale (1838-55, IV, p. 466). Il Liber Pontificalis di Pandolfo (II, 1978, p. 750) lo ritiene «de mediocri plebe» ma «litteratus» e l’abate Oderisio ignora di chi fosse figlio ma sa che era «plenus… litteris a capite usque ad pedes ...
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TAVANTI, Battista (in religione Iacopo)
Odir Jacques Dias
Nacque il 14 aprile 1527 a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Lodovico; non si conosce il nome della madre. Ebbe un fratello e una sorella. Nel [...] dove nel 1542 era in noviziato. Nel 1547 venne accettato come figlio del convento. Da religioso venne chiamato fra Iacopo «de Plebe» o «de Florentia». Frequentò gli studi interni dell’Ordine a Padova e a Bologna, dove la sua presenza è accertata nel ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] Durante i suoi brevi soggiorni a Milano frequentò gli ambienti della Scapigliatura e in particolare la redazione della Plebe, giornale di area repubblicano-radicale, in seguito organo del nascente socialismo italiano, fondato da Enrico Bignami a Lodi ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] nel 1702; gli sopravvissero due figlie, monache, e il figlio Diego. Il matrimonio gli fece fare un salto «dalla bassa plebe Napolitana al popolo Civile» (D. Confuorto, Notizie di alcune famiglie popolari della Città (1693), in Comparato, 1970, p. 23 ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] dell'Ardigò e di uomini politici democratici o socialisti, i sequestri subiti ed i contatti con altri periodici come La Plebe, L'Avanti!, Lo Scamiciato, La Lega ecc. Se in molte occasioni scrive che il proletariato deve emanciparsi per opera propria ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] sotto le mura della città. La cosa disanimò completamente gli assediati, provocando nello stesso tempo l'insorgere della plebe catanese, che aprì le porte della città ai fuorusciti, cacciando i moncadiani.
Tuttavia, esauritasi in seguito la rivolta ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] accademici 1510-11, 1514-15, 1521-22. Quando, nel primo quadrimestre del 1532, il G. sedette tra i tribuni della plebe, fu tra coloro che promossero la prima edizione nota degli statuti di quella magistratura.
Il soggiorno bolognese di Carlo V, tra ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....