MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] . non appare mai tipicamente plebeo come quello di Cerere. Il tempio però era fuori del pomerio, sull'Aventino, il colle della plebe, sopra l'area del Circo, la vallis Murcia nelle vicinanze della Porta Capena dove si trovava una fonte: di M., l'Aqua ...
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FATA-FATUM
A. Comotti
Personificazioni divine del destino, sia dei singoli individui (ogni uomo fin dalla nascita è sotto il dominio di un Fatum), che delle famiglie, delle città, delle nazioni.
Raggruppati [...] (Nat. hist., xxxiv, 22) definisce come statue delle Sibille iuxta rostra restaurate una da Sesto Paquio Tauro edile della plebe, due da Marco Messalla, riferendole all'epoca di Tarquinio Prisco. A una notizia di Tertulliano (De anima, 39) secondo ...
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Vedi BALBO, Nonio dell'anno: 1958 - 1994
BALBO, Nonio (M. Nonĭus, M. filius, Balbus)
A. Longo
Magistrato romano che ci è noto, come pretore e come proconsole, soltanto attraverso alcune iscrizioni (C. [...] "m. nonio m. f. balbo patri d. d.". Si può identificare questo B. padre, diverso dal precedente, col Nonio B. tribuno della plebe del 32 a. C.? Il Bernoulli crede di no, in base alla considerazione che una tale carica sarebbe stata menzionata nell ...
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L'Italia preromana. Bantia
Angelo Bottini
Bantia
Sito (gr. Βαντία; lat. Bantia) collocato su un’altura prossima alla riva orientale del Bradano, al confine tra Apulia e Lucania.
Dal pieno VII fino a [...] è oggetto di discussione), che include: un breve testo in alfabeto latino e in lingua osca che cita il tribunato della plebe; il templum augurale, che attesta la forte pressione sia delle pratiche cultuali che della lingua latina; la nota Tabula ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] L. Postumio, nel 496, il tempio fu dedicato alle divinità corrispondenti a Demetra, Dioniso e Kore. Era sede degli edili della plebe che in esso custodivano il tesoro e l'archivio. Presso il tempio si trovava la Statio Annonae, sede del prefetto dell ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] ; la lupa con i gemelli dedicata nel 296 a.C. dai due edili Cn. e Q. Ogulnio, che sanciva il definitivo riscatto della plebe romana, fu con tutta probabilità oggetto di restauri ancora sotto Massenzio.
Tra la fine del IV e i primi decenni del III sec ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] e sùbito seguiti dalla Ter novena. Naturalmente, tali feste saranno state accolte senza eccessivo scandalo da cristiani come Filocalo e dalla plebe romana, più o meno cristiana, che non si sentiva di rinunciare ai circensi del 1° novembre; ma, con l ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] , alcuni per sgravare il loro Paese da un eccesso di popolazione, altri per spirito di conquista, trascinandosi dietro la plebe e gli avventurieri fondarono sulla costa Hippo, Hadrumetum, Leptis e altre città ancora, e queste, ben presto prospere ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] questi animali fu dapprima interdetto con decreto senatorio, abrogato però verso la metà del II sec. a. C. dal tribuno della plebe Gn. Aufidio in occasione dei ludi circensi dati dallo Stato (Plin., Nat. hist., viii, 64; Pauly-Wissowa, ii, c. 2288, s ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] la testa di C. coronata di spighe che si ritrova nelle monete romane di età repubblicana coniate dagli edili della plebe. Talvolta C. è rappresentata seduta o in piedi, nobilmente ammantata: in questo atteggiamento essa è più diffusa nel corso dell ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....